Cosa si intende per Prong Setting, Pave Setting e Micro-pave Setting per i gioielli?
Imparare i metodi di lavorazione e le tecnologie di impostazione nella creazione di gioielli.
Introducendo gli elementi essenziali delle incastonature a griffe, pave e micro nel design dei gioielli, questa guida approfondisce la panoramica e i metodi di lavorazione dell'incastonatura a griffe, comprese le incastonature a tre griffe, a quattro griffe, a sei griffe e a griffe condivise. Vengono inoltre trattate le basi e le tecniche dell'incastonatura a pavé, con particolare attenzione alle incastonature ottagonali a stella e quadrate luminose a quattro punte, nonché le complessità dell'incastonatura a micropave, esplorando le incastonature a micropave a stella, parallele orizzontali e sfalsate. Imparate come questi tre stili di incastonatura esaltano la bellezza e la brillantezza delle gemme in varie applicazioni di gioielleria, perfette per gioiellerie, studi, marchi, rivenditori, designer, venditori di e-commerce, spedizionieri e creazioni personalizzate di celebrità.
Indice dei contenuti
Sezione I Impostazione delle punte
L'incastonatura a griffe è una delle incastonature più utilizzate per le pietre preziose ed è una tecnica che consente di tenere saldamente in posizione la pietra con una struttura metallica il più semplice possibile. A differenza dell'incastonatura a castone, l'incastonatura a griffe si caratterizza per l'utilizzo di una piccola quantità di metallo per nascondere la pietra, rivelandone così maggiormente la brillantezza, soprattutto nel caso di pietre sfaccettate di grande peso.
1. Panoramica dell'impostazione delle punte
L'incastonatura a griffe utilizza una struttura metallica a forma di "colonna" per fissare le gemme in modo centripeto, massimizzando al contempo lo spazio di rifrazione della luce per mostrare appieno la brillantezza della gemma. Il numero comune di griffe è di due, tre, quattro, cinque e sei, a seconda della forma e delle dimensioni della gemma, come illustrato nella Figura 3-1. Ad esempio, le gemme a forma di marquise hanno due angoli appuntiti, quindi vengono fissate con due griffe angolate. Altre forme potrebbero non essere stabili con due rebbi, ma se la gemma a forma di marquise ha un peso maggiore, per garantire la stabilità dell'incastonatura è necessario aggiungere due rebbi colonnari su ciascun lato, ottenendo così sei rebbi. Tuttavia, questa incastonatura a sei griffe differisce dalla classica incastonatura a sei griffe delle fedi nuziali, quindi il numero di griffe non rappresenta necessariamente uno schema fisso. I diamanti rotondi sono gli anelli di fidanzamento più popolari perché la forma rotonda ha la massima adattabilità e le incastonature a tre, quattro e sei griffe possono tutte creare splendide incastonature a griffe. Per questo motivo, molte persone associano spesso il concetto di incastonatura con diamanti rotondi alle fedi nuziali. Il limite dell'incastonatura a griffe risiede nella struttura relativamente sottile della colonna metallica, che richiede determinati requisiti di durezza per il metallo; pertanto, l'oro puro e l'argento puro non sono adatti alle strutture di incastonatura a griffe.
2. Metodi di esecuzione delle regolazioni delle punte
Il numero di griffe nelle incastonature può variare da due a otto o anche di più, a seconda delle condizioni della gemma. Le gemme rotonde e ovali utilizzano comunemente incastonature a quattro e sei griffe simmetriche; le incastonature a tre griffe sono generalmente utilizzate per le gemme a forma di goccia o di cuore; le incastonature a griffe condivise sono utilizzate quando sono disposte più gemme. La classificazione delle incastonature a griffe introduce principalmente le incastonature rappresentative a tre, quattro e sei griffe e le fasi di produzione specifiche delle incastonature a griffe condivise. Sulla base di queste fasi di incastonatura, è possibile praticare altri stili di incastonatura per analogia.
2.1 Impostazione a tre punte
Le incastonature a tre punte sono spesso utilizzate per l'incastonatura di gemme a forma di goccia, a forma di cuore e a forma di triangolo, creando tipicamente delle punte angolari in corrispondenza degli angoli acuti della gemma per proteggere gli angoli acuti e fissare la gemma. Tuttavia, se la gemma è relativamente piccola, i rebbi vengono di solito lavorati in tre rebbi cilindrici, come mostrato nella Figura 3-2. Qui di seguito illustreremo l'incastonatura a tre punte utilizzando come esempio una gemma sfaccettata a forma di goccia.
Passaggi per la realizzazione di un'incastonatura a tre punte
(1) Materiale Priparazione
In questo caso, la modellazione software tridimensionale crea un'incastonatura per la pietra. In primo luogo, si misurano le dimensioni della pietra preziosa, quindi si esegue una modellazione 3D basata sulle dimensioni e sulla forma della pietra preziosa e, infine, si utilizza la fusione in cera 3D per creare un'incastonatura in argento 925. La lastra di metallo deve essere sottoposta a una rifinitura preliminare prima dell'uso, come mostrato nella Figura 3-3.
(2) Fissare il Metal
Fissare la pietra preparata a tre punte sulla cera sigillante. Quando si applica la cera sigillante, bisogna fare attenzione ad ammorbidirla con una fiamma bassa; una fiamma alta o dura può facilmente incendiare e bruciare la cera sigillante. Successivamente, si utilizzano strumenti come le pinzette per spingere la cera sigillante e fissare l'incastonatura sulla cera sigillante. Se l'incastonatura viene premuta direttamente sulla cera sigillante, quest'ultima si solleverà dal foro inferiore, quindi è importante spingere e premere tempestivamente la cera sigillante per tenere l'incastonatura in posizione prima che si indurisca (vedi Figura 3-4) e attendere che la cera sigillante si raffreddi. Una volta indurita, è possibile iniziare le fasi successive.
Figura 3-3 Preparazione dell'incastonatura e della pietra preziosa
Figura 3-4 Applicazione della ceralacca
(3) Regolareing l'incastonatura della pietra
Utilizzare una fresa a pesco per lucidare l'incastonatura della pietra con un'inclinazione verso l'interno per adattarla alla forma del fondo della pietra sfaccettata, come mostrato nella Figura 3-5. Il motivo per cui si usano le frese da pesca è che gli spigoli vivi delle frese da pesca possono essere levigati meglio per ottenere gli spigoli vivi a forma di goccia, come mostrato nella Figura 3-6. Si noti che la pendenza levigata deve essere uniforme per evitare dislivelli nell'altezza della pietra una volta posizionata sotto di essa.
Figura 3-5 Lucidatura della pendenza dell'incastonatura della pietra con una fresa da pesca
Figura 3-6 Lucidatura dello spigolo vivo dell'incastonatura a goccia con una fresa da pesca
(4) Marcatura del Pposizione della posizione di incastonatura della pietra
Posizionare la gemma nell'incastonatura, sentire l'altezza della cintura della gemma e determinare di conseguenza l'altezza per l'apertura della posizione dell'incastonatura. Con le frese a disco, segnare la posizione per la creazione di scanalature su ciascun perno metallico, come illustrato nella Figura 3-7.
(5) Polacco la posizione di incastonatura della pietra nelle punte a V
Lo strumento principale utilizzato per aprire la posizione di incastonatura della pietra è la fresa a disco. In primo luogo, viene aperta una scanalatura sul lato interno del perno d'angolo, con una profondità di circa 1/3 - 1/2 dello spessore del perno. È importante notare che la scanalatura sul lato interno del perno d'angolo non può essere lucidata fino alla posizione d'angolo a causa delle limitazioni della fresa a disco, quindi è necessario utilizzare una piccola fresa a sfera per approfondire la scanalatura nella posizione d'angolo, assicurandosi che la posizione d'angolo raggiunga la stessa profondità delle altre posizioni, consentendo all'angolo tagliente della gemma di inserirsi, come mostrato nelle figure da 3-8 a 3-10.
Figura 3-7 Marcatura della posizione della scanalatura
Figura 3-8 Apertura della posizione di incastonatura della pietra del perno d'angolo con una fresa a disco
Figura 3-9 Apertura della posizione di incastonatura della pietra del perno d'angolo con una fresa a sfera
Figura 3-10 Apertura della posizione di incastonatura della pietra (il percorso segnato in blu è per la fresa a disco, il percorso incorniciato in rosso è per la fresa a sfera)
(6) Lucidare la posizione di incastonatura della pietra in Punte rotonde
Utilizzare la fresa a disco per aprire la posizione di incastonatura della pietra al centro dei rebbi colonnari, con una profondità di circa 1/3 - 1/2 dello spessore del rebbio, come mostrato nella Figura 3-11.
(7) Pulizia del Posizione di incastonatura della pietra
Se la posizione di incastonatura della pietra non è regolare dopo essere stata lucidata con una fresa a disco, è possibile utilizzare un bulino per levigare il metallo nella scanalatura e quindi utilizzare una spazzola per pulire i trucioli di metallo in eccesso, come mostrato nella Figura 3-12.
Figura 3-11 Fresa a disco per la posizione di incastonatura di una pietra aperta nei rebbi della linguetta
Figura 3-12 Pulizia della posizione di incastonatura della pietra
(8) Piegare verso l'esterno tre punte di metallo
Con una pinza ad ago, piegare i tre rebbi metallici verso l'esterno, in modo da far entrare la pietra preziosa, come mostrato nella Figura 3-13.
(9) Collocazione la pietra
Posizionare correttamente la gemma nell'incastonatura e premere delicatamente la gemma con strumenti come le pinzette. Osservare lateralmente per vedere se è in piano, come mostrato nelle figure 3-14 e 3-15. In genere, se i rebbi sono troppo lunghi in questa fase, è necessario tagliare l'eccesso con una pinza. In questo caso, la lunghezza dei rebbi è adeguata e non è necessario rifilarli.
Figura 3-14 Vista laterale del posizionamento della pietra
Figura 3-15 Vista dall'alto del posizionamento della pietra
(10) Impostazione della pietra
I due metodi più comuni per incastonare una gemma a tre punte sono: il primo metodo consiste nell'utilizzare una pinza per bloccare un'estremità all'angolo acuto e l'altra estremità da due punte cilindriche; il secondo metodo consiste nello spingere le tre punte verso il centro con uno scalpello a testa piatta. Questo caso mostra il secondo metodo, come illustrato nelle Figure 3-16 e 3-17. Entrambi i metodi sono accomunati da una fase successiva: l'uso di pinze ad ago per bloccare i rebbi d'angolo, ridurre l'angolo e fissare la gemma, come mostrato nella Figura 3-18.
(11) Finitura - Riparazione della pala
Con un bulino, rifilare i bordi della gemma sul lato interno della punta d'angolo, in modo da renderli lisci e ordinati, come mostrato nella Figura 3-19.
Figura 3-16 Spingere le punte d'angolo
Figura 3-17 Spinta dei rebbi cilindrici
Figura 3-18 Bloccaggio dei rebbi d'angolo con pinze ad ago
Figura 3-19 Rifinitura dello scalpello
(12) Finitura - Archiviazione
Usare una lima per modellare il reticolo d'angolo, rendendo gli angoli chiari, distinti ed esteticamente gradevoli, come mostrato nella Figura 3-20. Per le forme a griffe, come le gocce e le marquise, che non hanno angoli acuti, se il metallo è di piccole dimensioni, viene generalmente lavorato in modo arrotondato; se è di grandi dimensioni, la limatura per creare angoli netti sarà più bella. In questo modo il rapporto tra il metallo e la gemma sfaccettata sarà più armonioso.
(13) Finitura - Lucidatura
Completare la lucidatura con rulli di carta vetrata, ruote lucidanti in gomma, ruote lucidanti, ecc. come mostrato nella Figura 3-21.
Figura 3-20 Limatura dell'artiglio d'angolo
Figura 3-21 Lucidatura
(14) Completamento dell'incastonatura a tre punte Dgemme sfaccettate a forma di rop
L'incastonatura a tre punte della gemma sfaccettata a forma di goccia è illustrata nella Figura 3-22.
2.2 Impostazione a quattro punte
L'incastonatura a quattro punte è molto utilizzata nelle forme con almeno due linee di simmetria, come le forme rotonde, ovali e quadrate. L'incastonatura a quattro griffe dà spesso un'impressione più solenne e le due serie di griffe fisse simmetriche sono anche molto stabili. Negli anelli di fidanzamento, oltre alla montatura a sei griffe, la montatura a quattro griffe è la più comune, e anche nelle montature con più pietre preziose la montatura a quattro griffe è la più utilizzata, come illustrato nella Figura 3-23.
Il rapido sviluppo della tecnologia di stampa 3D ha facilitato il completamento di molti processi della gioielleria che originariamente venivano realizzati con tecniche di lavorazione del metallo attraverso la modellazione 3D e la fusione in cera. A causa dell'elevata efficienza produttiva, la maggior parte dei gioielli in metallo prodotti in serie è realizzata con metodi di modellazione e fusione. Anche le incastonature a tre, sei e tre punte discusse in questo capitolo sono preparate con questo metodo. Sebbene la tecnologia di stampa 3D abbia migliorato l'efficienza, le tecniche tradizionali di lavorazione dei metalli possiedono ancora un forte fascino artigianale. Pertanto, questa sezione utilizza l'incastonatura a quattro punte come esempio per introdurre le fasi operative per la realizzazione di un'incastonatura a corona a quattro punte con le tecniche di lavorazione dei metalli.
Passi per Making a Fnostro-Tratto Crown Setting
(1) Misuraing il Sdella dimensione del Gemstone
Poiché la produzione dell'incastonatura in metallo si basa interamente sulle dimensioni della gemma, il primo passo consiste nel misurare accuratamente le dimensioni con un calibro, come mostrato nella Figura 3-24. Ad esempio, la dimensione del diamante rotondo taglio brillante utilizzato in questo caso è di 7 mm di diametro e 4,25 mm di altezza.
(2) Disegnareing il Sideare Vvista del Pietra Setting
In base alle dimensioni della gemma, disegnare la vista laterale dell'incastonatura della pietra sul disegno per determinare l'altezza e l'angolo di inclinazione necessari dell'incastonatura, come mostrato nella Figura 3-25.
Figura 3-24 Misurazione delle dimensioni della gemma
Figura 3-25 Disegno della vista laterale dell'incastonatura della pietra
(3) Disegnareing il Sector-Sa forma di cono Metal Ppezzo
Per prima cosa, si realizza un pezzo di metallo cilindrico e affusolato, largo in alto e stretto in basso, per creare un'incastonatura a corona a quattro punte. Su questa base, limare e modellare il pezzo per ottenere un'incastonatura a corona. Questo pezzo cilindrico affusolato si forma piegando un settore piatto, e il calcolo delle dimensioni di questo settore piatto è la chiave e la difficoltà in questo caso. Il metodo per disegnare il pezzo di metallo a forma di settore e l'area del settore risultante sono mostrati nella Figura 3-26.
① In primo luogo, sulla base dello schizzo del passo precedente, ottenere una vista laterale della parete interna dell'incastonatura, il che significa che entrambi i diametri superiore e inferiore vengono presi come diametro interno dell'incastonatura, disegnando il trapezio ABCD mostrato nella Figura 3-29.
② Estendere le rette AB e CD e intersecarle in un punto O.
③ Utilizzare un punto O come centro e disegnare cerchi con le rette OA e OB come raggi.
L'area del settore richiesto corrisponde al grado di ∠AOC moltiplicato per 3,14. La perdita della sega metallica può essere calcolata moltiplicandola per 3,5. L'area del settore formato dal prolungamento dei due lati dell'angolo ottenuto per intersecare l'arco è l'area metallica dell'incastonatura della pietra piegata. Se il calcolo dell'angolo è problematico, un modo più semplice è quello di prendere l'area di tre mezzi settori ABCD.
(4) Disegnare il Sforma della Metal Sheet
Seguendo il metodo del passo precedente, disegnate su carta la forma del pezzo di metallo a forma di settore, come mostrato nella Figura 3-27.
(5) Taglio di Metal Sheet
Ritagliare la forma del ventaglio disegnata e incollarla sulla lamiera, quindi utilizzare una sega per tagliare la lamiera lungo il bordo della forma, come mostrato nelle Figure 3-28 e 3-29.
Figura 3-28 Fissare la carta del settore disegnato al pezzo di metallo.
Figura 3-29 Taglio della lamiera
(6) Curvaing il Fan-Sa forma di cono Metal Sheet
Piegare la lamiera a ventaglio ottenuta a forma di cilindro con le pinze per la formazione di archi e incollare i due bordi dritti strettamente uniti, come mostrato nella Figura 3-30.
(7) Saldatura dei giunti
Saldare i giunti della lamiera cilindrica piegata (vedere Figura 3-31) e pulire e lucidare il flusso in eccesso dopo la saldatura.
Figura 3-30 Piegatura del pezzo di metallo a forma di ventaglio
Figura 3-31 Saldatura dei giunti
(8) Regolazione della forma
Dopo la saldatura, la forma viene arrotondata con l'aiuto di pinze e di una fresa a cono, come mostrato nelle figure 3- 32 e 3-33.
Figura 3-32 Regolazione della forma (1)
Figura 3-33 Regolazione della forma (2)
(9) Marcatura Aausiliario Lines
Utilizzare un divisore per ali per segnare le linee ausiliarie degli archi concavi superiori e inferiori sulla superficie esterna del metallo. La superficie esterna del metallo deve essere dipinta di nero con un pennarello a base di olio per una marcatura più chiara con il compasso. Inoltre, segnare i quattro punti di simmetria centrale, come mostrato nella Figura 3-34.
(10) Rettifica ad arco concavo
Usare una lima per sagomare rotonda per molare le serie di archi sfalsati superiori e inferiori, come mostrato nelle figure da 3-35 a 3-37.
Figura 3-34 Marcatura delle linee ausiliarie
Figura 3-35 Rettifica dell'arco concavo (1)
Figura 3-36 Rettifica dell'arco concavo (2)
Figura 3-37 Lucidatura dell'arco concavo (3)
(11) Saldatura della base
Saldare l'incastonatura a corona a quattro griffe, lucidata sulla base circolare, crea una forma elegante e la rende più simile a una corona. Con la base, combinare l'incastonatura e le strutture come gli anelli sarà più naturale. Dopo la saldatura, bollire con allume per pulire le impurità, come mostrato nella Figura 3-38.
(12) Preliminare Finitura
Le scanalature dell'incastonatura a corona a quattro punte non sono facili da lucidare dopo l'incastonatura della pietra, quindi è opportuno eseguire una rifinitura preliminare prima dell'incastonatura della pietra per evitare difficoltà nella lucidatura successiva, come mostrato nella Figura 3-39.
Figura 3-38 Pulizia del metallo dopo la saldatura
Figura 3-39 Finitura preliminare
(13) Applicazione della sigillatura Cera
Fissare l'incastonatura della pietra sulla base della cera sigillante, come mostra la Figura 3-40.
(14) Osservare la posizione dei rebbi
Prima di aprire la posizione di incastonatura della pietra, posizionare la gemma nell'incastonatura e osservare la posizione della cintura della gemma nei rebbi metallici, come illustrato nella Figura 3-41.
Figura 3-40 Applicazione della ceralacca.
Figura 3-41 Osservare la posizione delle punte.
(15) Marcatura del punto di apertura della posizione di incastonatura della pietra
Sui quattro rebbi metallici, segnare la posizione in cui la cintura della pietra tocca i rebbi metallici con un divisore ad alette, assicurandosi che l'altezza dei rebbi sia la stessa, come mostrato nella Figura 3-42.
(16) Apertoing la posizione di incastonatura della pietra
Incidere la pietra nella posizione segnata con una fresa a disco; la profondità dell'incisione è pari a circa la metà dello spessore del perno metallico, come mostrato nella Figura 3-43.
Figura 3-42 Marcatura della posizione per l'apertura della posizione di incastonatura della pietra
Figura 3-43 Apertura della posizione di incastonatura della pietra
(17) Posizionamento della pietra
Dopo la scanalatura, pulire la polvere metallica nella posizione di incastonatura della pietra e quindi inserire la pietra nella posizione di incastonatura, come mostrato nella Figura 3-44.
(18) Impostazione della pietra
Utilizzare una pinza a becchi affilati per bloccare la pietra in direzione diagonale, a due a due, come mostrato nella Figura 3-45.
Figura 3-44 Posizionamento della pietra
Figura 3-45 Impostazione della pietra
(19) Finitura - limatura dei rebbi metallici
Limare la parte superiore dei rebbi metallici per creare un piano rettangolare, come mostrato nella Figura 3-46.
(20) Finitura - Lucidatura complessiva
Sulla base della finitura precedente, si esegue una lucidatura finale complessiva, come mostrato nella Figura 3-47.
Figura 3-46 Limatura dei rebbi metallici
Figura 3-47 Lucidatura complessiva
(21) Completareing il Crown Fnostro-Tratto Setting
L'incastonatura a corona a quattro punte completata è mostrata nell'immagine. Come mostrato in 3-48.
2.3 Impostazione a sei punte
L'incastonatura a sei punte è comune in una singola gemma rotonda o ovale ed è sempre stata molto apprezzata. La distribuzione delle sei griffe corrisponde all'estensione delle sfaccettature della gemma dal centro verso l'esterno. Il design dell'anello di diamanti con corona a sei griffe di Tiffany è un classico tra le incastonature a sei griffe, che mette in risalto la brillantezza del diamante in una forma raffinata ed elegante. Rimane uno dei modelli più venduti di Tiffany, come mostrano le immagini 3-49.
Passi per Making a Six-Tratto Setting
(1) Preparazione del materiale
Preparare una gemma rotonda di 5 mm di diametro, modellare e fondere un'incastonatura a sei punte in base alle dimensioni della gemma e tenere inizialmente lo stampo, come illustrato nella Figura 3-50.
(2) Fissaggio del metallo
Fissare l'incastonatura della pietra intarsiata con la cera sigillante, come mostra la Figura 3-51.
Figura 3-50 Preparazione della gemma e dell'incastonatura della pietra
Figura 3-51 Applicazione della ceralacca
(3) Regolareing il Impostazione
Aprire leggermente l'impostazione con strumenti come una pila o una pinzetta, come mostrato nella Figura 3-52, e segnare la posizione della fessura.
(4) Apertura del Posizione di incastonatura della pietra
Con una fresa a disco incidere una scanalatura sul lato interno dell'artiglio, con una profondità pari a circa la metà dello spessore desiderato del metallo, come mostrato nelle figure 3-53 e 3-54.
(5) Collocazione il Stono
Posizionare la gemma nella posizione di incastonatura, assicurandosi che la superficie della gemma sia in piano e che la cintura della gemma sia fissata all'incastonatura, come mostrato nella Figura 3-55.
Figura 3-52 Regolazione dell'impostazione
Figura 3-53 Apertura della posizione di incastonatura della pietra
Figura 3-54 Schema della posizione di incastonatura della pietra d'apertura
Figura 3-55 Posizionamento della pietra
(6) Impostazione della pietra
L'impostazione a sei e a quattro punte è costituita da due punte con simmetria equidistante; è possibile utilizzare una pinza a becchi affilati direttamente dalla direzione diagonale del serraggio, non è necessario eseguire un completamento e si può ripetere più volte la regolazione delle punte per ottenere una simmetria uniforme dello stato, come mostrato nella Figura 3-56.
(7) Finitura
Limare la testa del rebbio, quindi utilizzare rulli di carta vetrata e ruote lucidanti per la lucidatura, come mostrato nella Figura 3-57.
Figura 3-56 Impostazione della pietra
Figura 3-57 Finitura
(8) Completamento del giro Taglio brillante Pietra preziosa con incastonatura a sei punte
L'incastonatura a sei punte della gemma di taglio rotondo brillante è mostrata nella Figura 3-58.
2.4 Impostazione delle punte condivise
Un'incastonatura a rebbi condivisi è un'incastonatura in cui più pietre sono disposte in modo che alcuni dei rebbi del metallo possano contenere due pietre contemporaneamente. Questo tipo di incastonatura viene generalmente utilizzato quando le pietre sono disposte a stretto contatto tra loro e si usa di solito quando le pietre sono disposte in un'unica fila o in un'incastonatura a più giri. Le incastonature a rebbi condivisi possono utilizzare efficacemente la struttura dei rebbi metallici per ottenere l'effetto estetico delle incastonature a più pietre, come mostrato nella Figura 3-59.
Passi per Rendere condivisa la Pronta consegna Setting
(1) Preparazione del materiale
Per la fusione di un modello di incastonatura per anello a rebbi condivisi e la rifinitura preliminare, preparare 7 gemme rotonde con un diametro di 2,5 mm, come mostrato nella Figura 3-60.
(2) Fissaggio del metallo
Fissare l'incastonatura della pietra; in questo caso, lo stile è quello di un anello, quindi la scelta di un'incastonatura rotonda per il fissaggio della pietra è relativamente semplice, come mostrato nella Figura 3-61.
Figura 3-60 Preparazione delle gemme e incastonatura delle pietre
Figura 3-61 Fissaggio della pietra a punta rotonda
(3) Regolareing il Posizione di incastonatura della pietra
Posizionare la gemma nell'incastonatura per verificarne le dimensioni e aprire leggermente i rebbi metallici verso l'esterno con una pinza, in base alle dimensioni della gemma, come mostrato nelle figure 3-62 e 3-63.
Figura 3-62 Verifica della dimensione della posizione della pietra
Figura 3-63 Regolazione dei rebbi metallici con le pinze
(4) Apertoing il Posizione di incastonatura della pietra
Utilizzare una fresa a disco per aprire la posizione di incastonatura della pietra, ad eccezione delle due estremità dove quattro rebbi aprono una fessura ciascuno; i rebbi centrali dovrebbero aprire due fessure di 90°, che sono le posizioni delle fessure in cui i rebbi si sovrappongono alla gemma nella vista dall'alto dell'incastonatura a rebbi, come mostrato nella Figura 3-64. Dopo aver aperto le fessure, posizionare la pietra per verificare se la posizione di incastonatura è adatta. In genere, si inizia a posizionare la pietra dalla posizione centrale di una fila e, dopo aver trovato la posizione adatta, si aprono tutte le posizioni di incastonatura della pietra, come mostrato nella Figura 3-65.
Figura 3-64 Vista dall'alto della regolazione delle punte
Figura 3-65 Apertura della posizione di incastonatura della pietra
(5) Posizionare il Stono
In questo caso, le gemme sono disposte in fila. Se la disposizione è lunga, si può iniziare a posizionare le pietre dal centro in diversi lotti, posizionando 2 o 3 gemme contemporaneamente. Una volta fissate, si può continuare a posizionare le pietre, come mostrato nella Figura 3-66.
(6) Impostazione il Pietra
Dopo aver posizionato le gemme in piano, utilizzare le pinze per bloccare le pietre verso l'interno. Dopo averle bloccate, si possono usare le pinzette per verificare se sono stabili, come mostrato nella Figura 3-67.
Figura 3-66 Posizionamento della pietra
Figura 3-67 Impostazione della pietra
(7) Regolazione Punta Lunghezza
Se i rebbi metallici sono troppo lunghi, possono essere tagliati con una pinza da taglio. Questo passaggio deve essere regolato in base allo spessore della gemma. In questo caso, i rebbi metallici sono troppo lunghi e la parte in eccesso viene tagliata con una pinza da taglio, come mostrato nelle figure 3-68 e 3-69.
Figura 3-68 Accorciamento dei poli metallici
Figura 3-69 Regolazione delle punte metalliche alla lunghezza adeguata
(8) Perline
Utilizzare una fresa a tazza con una smerigliatrice sospesa per lisciare la testa del rebbio metallico. La dimensione della fresa a tazza deve essere leggermente più spessa del rebbio metallico. Quando si usa, applicare olio lubrificante o altre sostanze oleose per proteggere le frese, come mostrato nella Figura 3-70.
(9) Finitura
In questo caso, è importante notare che durante il processo di finitura, a causa delle forme limitate degli strumenti disponibili, è spesso necessario regolare la forma della ruota di lucidatura in gomma o del rullo di carta vetrata in modo indipendente per ottenere risultati di finitura migliori in base a stili e forme diversi. Ad esempio, in questo caso, la parte della scanalatura del lato dell'anello potrebbe non essere ben lucidata con una normale ruota di lucidatura in gomma; il bordo laterale della ruota di lucidatura in gomma può essere allargato per l'uso, come mostrato nelle Figure 3-71 e 3-72. Con gli strumenti adatti si può ottenere il doppio del risultato con la metà dello sforzo. Infine, utilizzare un bulino per rifinire la pelle metallica in eccesso nelle posizioni di affinamento.
(10) Completareing il Punte condivise Setting Anello
L'anello con incastonatura a griffe condivise completato è mostrato nell'immagine. Come mostrato nella Figura 3-73.
Figura 3-70 Affinamento delle punte dei rebbi
Figura 3-71 Disco di lucidatura in gomma modificata
Figura 3-72 Lucidatura con un disco per lucidatura in gomma modificato
Figura 3-73 Completamento dell'anello di impostazione delle punte condivise
3. L'applicazione dell'incastonatura nel design dei gioielli
L'incastonatura a rebbi ha una struttura semplice e una forte applicabilità, per cui è ampiamente utilizzata nelle incastonature dei gioielli. Gli anelli di fidanzamento sono naturalmente il tipo di gioielleria più comune che utilizza l'incastonatura a griffe. Questo tipo di gioielleria enfatizza il peso del diamante o della gemma, concentrandosi visivamente sul diamante o sulla gemma, rendendo le incastonature minimaliste a quattro e a sei punte tipiche degli anelli di fidanzamento.
Nelle incastonature a griffe, il design di ottimizzazione della struttura dell'incastonatura che è diventato un classico non è altro che l'incastonatura a corona a sei griffe di Tiffany, introdotta nel 1886, che è diventata un classico delle fedi nuziali non appena è stata lanciata. Nell'incastonatura a sei griffe, la struttura dell'incastonatura a griffe si combina con lo stile della corona, che è al tempo stesso bello e impregnato di un senso di nobiltà. Il pubblico l'ha amata per oltre un secolo ed è diventata un modello da emulare per molti marchi di gioielleria, come illustrato nella Figura 3-74.
Le incastonature a griffe sono spesso la prima scelta per le gemme pesanti. Da un lato, può ridurre al minimo il metallo e mettere in risalto la gemma, garantendo al contempo una forte stabilità; dall'altro, è facile progettare forme basate sulla struttura di base dell'incastonatura a griffe. Ad esempio, nell'anello con diamante smeraldo mostrato nella Figura 3-75, il centro visivo dello smeraldo è messo in massima evidenza e le linee a nastro sotto l'incastonatura a griffe esaltano ulteriormente il centro visivo, aggiungendo un senso di dettaglio e bellezza.
Figura 3-74
Figura 3-75 Opere dell'artista della gioielleria Xiong Chen
I vantaggi delle incastonature a griffe e la loro forte praticità nel processo di incastonatura danno anche ai designer più spazio alla creatività. Per esempio, il marchio di design indipendente Hard Candy ha lanciato la serie "Magic Mirror", che reinterpreta i rebbi dell'incastonatura in un contesto funzionale. I rebbi delle clip per orecchie assomigliano a rebbi di animali, mentre i rebbi del design dell'anello si estendono dalla struttura dell'anello, assomigliando a rami morti, integrando vivacemente la struttura con l'incastonatura della pietra principale e facendo risuonare ogni dettaglio con il tema di "Magic Mirror". La serie "Magic Mirror" del marchio Hard Candy è illustrata nelle Figure 3-76 e 3-77.
Figura 3-76 Caramelle dure della serie "Magic Mirror" (1)
Figura 3-77 Caramelle dure della serie "Magic Mirror" (2)
Tra i gioielli d'arte contemporanea, le incastonature non servono solo come struttura di fissaggio, ma spesso diventano il concetto principale o una parte altamente simbolica. Ad esempio, nell'opera Sugar and Barbed Wire Ring dell'artista Nina Basharova, la gemma di un anello con castone è sostituita da una zolletta di zucchero a forma di cuore e il castone, insieme alla parte dell'anello, è avvolto da un filo d'acciaio, con il castone sagomato in punte affilate simili a uncini. Quest'opera utilizza la struttura delle gemme e delle parti metalliche dell'anello per indicare metaforicamente la relazione tra dolcezza e dolore, come mostrato nella Figura 3-78.
Allo stesso modo, il lavoro dell'artista neozelandese Warwick Freeman - Shell Brooch - crea un deliberato rapporto di incastro tra la forma lucida della conchiglia e i rebbi metallici, in contrasto con il taglio della gemma, che fa riflettere, come mostrato nella Figura 3-79.
Figura 3-78 Gioielli d'arte di Nina Basharova Anello di zucchero e filo spinato
Figure 3-79 Warwick Freeman's artistic jewelry works (V&A Museum Collection)
L'incastonatura a griffe è un tipo di incastonatura che può produrre variazioni molto ricche, dando ai designer un grande spazio creativo. Che si tratti delle eleganti e sottili variazioni della struttura dell'incastonatura negli anelli di fidanzamento o delle fantasiose espressioni dei design moderni, la base è la struttura, la combinazione più naturale e libera di metallo e gemme.
Sezione II Impostazione della pavimentazione
L'incastonatura a pavé con le già citate incastonature a castone e a rebbi rispetto alla più grande differenza è che le incastonature a castone e a rebbi nella creazione di una struttura metallica indipendente per l'incastonatura delle gemme, come l'incastonatura delle pietre e l'anello, possono essere intese come due parti staccabili, il principio della faccia dell'incastonatura a pavé come un bulldozer, che spala un cerchio di metallo sulla superficie della struttura originale del chiodo metallico, la quantità totale di metallo non è stata aumentata, ma solo l'uso della tenacia del metallo per cambiare la posizione del metallo Il metallo non è aumentato. Tuttavia, la tenacia del metallo viene utilizzata per cambiare la posizione del metallo, incastonando così la pietra.
1. Panoramica dell'impostazione della pavimentazione
L'incastonatura a pavé consiste nel sollevare direttamente il metallo dalla superficie con un incisore per gioielli, nel raccogliere il metallo sollevato per formare piccoli rebbi lisci e nell'utilizzare questi rebbi per premere e fissare le pietre preziose, come mostrato nella Figura 4-1. Rispetto all'incastonatura a castone e a quella a rebbi, l'incastonatura a pavé presenta un certo livello di difficoltà per i principianti; l'importante processo di sollevamento del metallo con un incisore per gioielli non è qualcosa che gli studenti con un'esposizione di base alla lavorazione dei metalli possono padroneggiare facilmente. È necessaria una certa pratica preliminare o una base di pratica orafa. Il caso dimostrativo che segue introdurrà anche l'incisore di gioielli come punto di partenza.
L'incastonatura a pavé può coinvolgere una singola gemma o più gemme, con disposizioni lineari, triangolari, planari e irregolari. A seconda del numero di gemme e del metodo di disposizione, i tipi più comuni includono punte condivise, a due punte, a tre punte, a quattro punte, a cinque punte e a punte casuali, con il tipo a due punte ulteriormente suddiviso in punte testa a testa e punte diagonali. Da un altro punto di vista, l'incastonatura a pavé è anche molto flessibile, in quanto consente di combinare diversi metodi di disposizione su un singolo gioiello in base alle esigenze di design, e la posizione delle griffe può essere regolata per estetica e stabilità in base alle variazioni delle gemme. Finché il metallo esercita una pressione di 0,02 mm sulla gemma, questa può essere fissata, per cui l'incastonatura a pavé è anche molto adattabile al design.
2. Preparazione preliminare per la posa in opera della pavimentazione
Prima di iniziare la pratica, il primo passo è quello di realizzare un incisore per gioielli. L'incisore per gioielli è uno strumento essenziale in alcune incastonature e viene utilizzato anche in altre. Ad esempio, dopo aver utilizzato l'incastonatura a castone o a rebbi, è necessario un incisore per gioielli a testa piatta che aiuti a rimuovere il metallo in eccesso per renderlo liscio. Tuttavia, per l'incastonatura a pavé, l'incisore per gioielli è lo strumento più importante, quindi i requisiti per l'utilizzo dell'incisore per gioielli sono più elevati: da un lato, è necessario molare diverse forme di incisori per gioielli per adattarsi alle diverse situazioni; dall'altro, deve essere realizzato in base alla lunghezza della mano dell'utente per creare un incisore per gioielli adatto. Questo processo è simile alla creazione di utensili personalizzati. In un'incastonatura, l'incisore per gioielli è più che altro un'estensione della mano; un buon strumento può ottenere il doppio del risultato con la metà dello sforzo. Pertanto, il primo compito prima di tutte le pratiche è quello di creare strumenti per se stessi. Anche l'incastonatura tradizionale utilizza un manico di legno, affidandosi interamente alla forza delle mani per prelevare il metallo. Negli ultimi anni, le macchine per incisione pneumatica utilizzate nei processi di incisione e incastonatura dell'oro possono migliorare efficacemente l'efficienza e i risultati dell'incastonatura. La macchina pneumatica per l'incisione di gioielli è illustrata nella Figura 4-2.
2.1 Realizzare un incisore di gioielli
Per prima cosa, preparate il manico del bulino per legno e il bulino per gioielli, come mostrato nella Figura 4-3. Esistono molte forme di bulini per gioielli, come quelli a testa piatta, a punta, rotondi, a diamante e ad arco, tra cui quelli ad arco, a testa piatta e a punta sono utilizzati più frequentemente, come mostrato nella Figura 4-4. È possibile prepararne tre per fare pratica. Durante il processo avanzato, le diverse teste di bulino possono essere ulteriormente affinate in base alle diverse esigenze.
Figura 4-3 Manico del bulino in legno e bulino per gioielli
Figura 4-4 Tre tipi di teste di bulino: ad arco, a testa piatta e a punta.
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2.2 Fasi di realizzazione di un bulino per gioielli
(1) Determinazioneing il Overall Ldi Incisore per gioielli
Il bulino è composto da due parti: la lama e il manico. In genere, la lunghezza del bulino è compresa tra 10 e 13 cm e deve essere determinata in base alle dimensioni della mano dell'utente. Si può usare un oggetto lungo come una matita, appoggiando un'estremità sul palmo e pizzicando l'altra con l'indice e il pollice, segnando la punta sulla punta delle dita. La lunghezza dal segno al palmo è la lunghezza complessiva del bulino. Questa viene determinata imitando la postura del bulino, come mostrato nella Figura 4-5.
(2) Tagliareting il Blade
La lunghezza della lama è data dalla lunghezza totale meno la lunghezza del manico del bulino di legno più i 2 cm di lunghezza della lama inserita nel manico del bulino di legno, come mostrato nella Figura 4-6. Una volta determinata la lunghezza della lama, utilizzare una rotella per tagliare l'eccesso dall'estremità della lama, come mostrato nella Figura 4-7. Una volta determinata la lunghezza della lama, utilizzare una rotella da taglio per tagliare l'eccesso dall'estremità della lama, come mostrato nella Figura 4-7. Se la mano è instabile durante il taglio, si può usare una morsa da banco per fissarla, ma assicurarsi di avvolgere l'estremità della lama con un panno per evitare che cada e ferisca la pelle quando si taglia la coda. La lama si riscalda rapidamente durante il taglio, per cui è importante raffreddarla con acqua fredda o fredda gocciolante, soprattutto quando la si tiene in mano. La lama tagliata è mostrata nella Figura 4-8.
Figura 4-5 Determinazione della lunghezza complessiva del bulino per gioielli.
Figura 4-6 Determinazione della lunghezza della lama
Figura 4-7 Rifinitura della parte eccedente della lama
Figura 4-8 La lama dopo il taglio
(3) Macinare il Ee del Blade
A una distanza di due centimetri dall'estremità della lama tagliata, affilare con un angolo da stretto a largo per facilitare l'installazione del manico del bulino in legno. Si noti che durante il processo di affilatura, la temperatura della lama aumenterà rapidamente, quindi preparate dell'acqua fredda per raffreddare la lama in qualsiasi momento, come illustrato nella Figura 4-9.
(4) Installazione del Wooden Graver Handle
Per installare il manico di legno, molare l'estremità della lama da inserire nel manico di legno in un quadrato piatto da sottile a spesso come nello stato iniziale, quindi praticare un foro nel manico di legno di circa 2 cm di profondità e 0,5 cm di diametro. Quando si è pronti a bloccare la lama orizzontalmente in una morsa, l'estremità da inserire nel manico del bulino di legno viene esposta dal lato della morsa, inserita nel manico di legno e picchiettata solidamente dall'estremità del manico del bulino di legno, come mostrato nella Figura 4-10.
Figura 4-9 Rettifica dell'estremità della lama
Figura 4-10 Installazione del manico di legno del bulino
(5) Macinare il Spino del Knife
Dopo aver montato il manico in legno del bulino, rettificare il dorso del coltello con una smerigliatrice. L'intera lama ha una certa larghezza e una parte del dorso deve essere rettificata per passare gradualmente a una punta più sottile e più stretta. In genere esistono due stili per il dorso: il primo viene molato a forma di arco concavo, con una lunghezza di molatura di circa 2,5 cm; il secondo consiste nel molare il dorso a forma conica, con una lunghezza di molatura di 5~6,5 cm. Entrambi gli stili possono ridurre efficacemente le dimensioni della superficie del coltello e non vi è alcuna differenza di utilizzo, come mostrato nella Figura 4-11. Indipendentemente dallo stile di affilatura utilizzato, è importante assicurarsi che i bordi taglienti della cresta siano levigati per evitare di tagliare la mano durante l'uso. In generale, il trattamento della colonna vertebrale è simile a quello della lunghezza del bulino; entrambi devono concentrarsi sul comfort dell'utente, poiché si tratta di uno strumento personalizzato. L'affilatura della colonna vertebrale è illustrata nelle figure da 4-12 a 4-14.
Figura 4-11 Due stili di rettifica della colonna vertebrale
Figura 4-12 Rettifica della colonna vertebrale (1)
Figura 4-13 Affilatura del dorso del coltello (2)
Figura 4-14 Affilatura del dorso del coltello (3)
(6) Requisiti per Grinding the Testa del bulino
Il modello della lama rappresenta la sua forma e dimensione. I modelli di lame importate sono molto specifici; quelli comunemente utilizzati sono #52 curvo, #42 a testa piatta e #4 a punta. I modelli di cui sopra possono essere utilizzati come riferimento; i modelli adiacenti hanno poche differenze negli effetti d'uso e le dimensioni possono essere scelte in base a situazioni specifiche.
Tra questi, il bulino curvo è generalmente utilizzato nell'incastonatura di pavimentazioni, e anche i suoi requisiti di durezza sono relativamente elevati. L'altezza del lato della testa del bulino curvo è di 2~2,5 mm; se l'altezza è inferiore a 2 mm, la testa della lama dovrà essere più robusta. Anche l'angolo della testa della lama curva deve essere regolato; l'angolo della testa della lama acquistata dovrebbe essere di 45°, e questo angolo determina una lama molto sottile, che è anche relativamente fragile e si rompe facilmente durante il processo di raschiatura. Per evitare questa situazione, l'angolo deve essere regolato a 55°~60° mediante molatura, come illustrato nella Figura 4-15.
L'altezza del bulino a punta è di 2~2,5 mm, la stessa del bulino curvo. Il bulino a punta viene generalmente utilizzato per raschiare i denti e le linee e ha un taglio relativamente poco profondo. Grazie alla piccola forza applicata, l'angolo della testa appuntita della lama viene mantenuto a 45° e non necessita di regolazioni, come mostrato nella Figura 4-16.
La funzione del bulino a testa piatta è molto simile a quella di uno scalpello nella lavorazione del legno, utilizzato principalmente per raschiare gli spigoli, rendere più sottile la superficie metallica attraverso ripetute raschiature e rimuovere le parti irregolari. Poiché il bulino a testa piatta non richiede quasi alcuna forza, il dorso della lama può essere rettificato in modo molto sottile, con un'altezza tipica della testa della lama di o,5~1,0 mm, relativamente piccola, per cui è necessario prestare attenzione durante la rettifica, come illustrato nella Figura 4-17.
(7) Metodi di affilatura Graver Teste
L'affilatura tradizionale delle teste di bulino utilizza principalmente pietre ad olio in combinazione con olio per affilatura o olio per macchine. L'affilatura di una testa di bulino prevede l'uso di una pietra ad olio per regolarla all'angolo appropriato e affilarla. Prendendo come esempio un bulino curvo, se è necessario affilare una testa di bulino con un angolo di 55°~60°, il metodo più comune e più rapido consiste nello stabilizzare la testa del bulino con l'indice e il pollice, tenere il bulino per trovare l'angolo desiderato e affilarlo dolcemente sulla pietra ad olio. L'aspetto più importante di questo metodo è mantenere la mano ferma durante l'intero processo di molatura e utilizzare l'intero braccio per mantenere un movimento uniforme; in caso contrario, la testa del bulino verrà molata in una superficie curva, come illustrato nella Figura 4-18. Esistono anche strumenti specifici per determinare l'angolo di affilatura della testa del bulino. Questi strumenti possono aiutare i principianti inesperti a determinare con precisione l'angolo e a mantenere la stabilità, come mostra la Figura 4-19. Alcuni metodi utilizzano una smerigliatrice sospesa per azionare il disco di affilatura per affilare la testa del bulino, il che è più efficiente ma rende più difficile il controllo dell'angolo. Pertanto, il disco di affilatura può essere prima affilato e poi combinato con la pietra ad olio per l'ulteriore affilatura, come mostrato nella Figura 4-20.
(8) Completareing il Sarpeggio del Testa del bulino
Dopo aver completato l'affilatura della testa del bulino, le bave sul bordo devono essere eliminate per evitare di compromettere le prestazioni durante l'uso. Infine, la testa affilata può essere posizionata verticalmente sul chiodo, come mostrato nella Figura 4-21. È accettabile se si avverte una certa resistenza; se non è sufficientemente affilata, la lama scivolerà.
Figura 4-18 Rettifica dell'angolo della testa del bulino con una pietra ad olio
Figura 4-19 Affilatore a bulino
Figura 4-20 Affilatura della testa del bulino con disco di affilatura
Figura 4-21 Prova della testa del bulino
2.3 Esercitazioni con il bulino
Per i principianti, è essenziale esercitarsi con il bulino prima di iniziare la pratica di incastonatura. Dopo aver imparato la corretta postura e il metodo di taglio, è necessario familiarizzare con gli effetti dei diversi tipi di coltello attraverso una pratica specifica. Una volta raggiunto un certo livello di competenza nell'uso del bulino, la pratica dell'incastonatura darà risultati migliori con meno sforzo.
2.4 Posizione di presa del bulino
(1) Corretto Graver Hinvecchiamento Postura
La corretta postura di impugnatura del bulino e il metodo di applicazione della forza possono migliorare l'efficienza e la sicurezza. Per prima cosa, tenere il manico del bulino di legno nel palmo della mano, in modo che il palmo fornisca una spinta stabile all'indietro al manico del bulino di legno. Quindi, posizionare il pollice sulla testa del bulino, con la testa del pollice approssimativamente a livello con la testa del bulino; questa è la lunghezza regolata durante la fabbricazione del bulino. Questo effetto può essere ottenuto se la postura della presa è corretta. Il pollice preme contro la testa del bulino mentre le altre dita afferrano comodamente il manico del bulino in legno, con l'indice che preme sulla testa del bulino a circa 2/3, opponendosi alla forza del pollice. In questa posizione, la punta del bulino è rivolta verso il basso. Le figure da 4-22 a 4-24 mostrano la corretta posizione di presa del bulino.
(2) Corretta postura di utilizzo del bulino
Quando si raschiano le linee, il pollice destro tiene il bulino contro la superficie metallica per controllare meglio la direzione e la forza del raschiamento e la mano sinistra tiene la sfera di cera sigillante o la base di incastonatura della pietra; si può mettere il pollice sinistro contro il pollice destro in modo che la testa del bulino si muova in modo più controllabile e stabile, come mostrato nella Figura 4-25. È importante proteggere sempre le mani quando si usa il bulino, perché sono molto affilate e possono facilmente perforare la pelle. Pertanto, i due pollici devono lavorare insieme in modo fluido per evitare che la punta del bulino scivoli; la mano sinistra che tiene la sfera di cera sigillante o la base di incastonatura della pietra deve essere appoggiata verso il basso, non davanti alla punta del coltello.
Figura 4-22 Posizione di presa della pinza (1)
Figura 4-23 Posizione di presa della pinza (2)
Figura 4-24 Posizione di presa della pinza (3)
Figura 4-25 Correggere la postura dell'uso del bulino
2.5 Pratica della linea di raschiamento
(1) Preparazioneing la piastra metallica
Per prima cosa, preparare una lastra di rame o d'argento con uno spessore non inferiore a 1,3 mm. Il caso dimostrativo utilizza una lastra di rame con un lato di 3 cm e uno spessore di 2 mm, come mostrato nella Figura 4-26. Prima dell'uso, la superficie della lastra deve essere levigata, ma non è necessario lucidarla. Prima dell'uso, la superficie della lastra metallica deve essere levigata, ma la lucidatura non è necessaria; un effetto seta o smerigliato è più favorevole all'osservazione della struttura della linea di raschiatura.
(2) Preparareing il Tools
Per raschiare linee rette e cuneiformi si può usare il bulino a punta, come mostrato nella Figura 4-27.
Figura 4-26 Preparazione della lamiera.
Figura 4-27 Bulino a punta
(3) Angolo del Graver per Raschiamento Straight Lines
Quando si raschia una linea retta, prima angolare il bulino verso il basso a 45 gradi, poi abbassarlo gradualmente fino all'angolo di linea per spingere il bulino in avanti senza problemi. Durante il processo di raschiatura, una volta raggiunto l'angolo di linea, utilizzare una pressione minima per guidare la lama ed evitare di tagliare troppo in profondità. Questo esercizio mira a raschiare linee sottili con larghezza e spaziatura uniformi. Smettere di spingere in avanti quando si raggiunge la fine della linea, non cambiare l'angolo della lama e, con la mano rilassata, raschiare il filo metallico con la punta rivolta verso l'alto. L'angolo per raschiare le linee rette è mostrato nella Figura 4-28.
(4) Angolo del Graver per Raschiamento Wbordo-Sa forma di cono Lines
Poiché la forma a cuneo ha una variazione di larghezza e questa variazione passa in modo uniforme, il controllo dell'angolo del bulino per cambiare in modo uniforme in base alla lunghezza della linea a cuneo da raschiare è la chiave e la difficoltà dell'esercizio. Per prima cosa, controllare l'angolo del bulino in modo che sia di 8 gradi rispetto al piano orizzontale, quindi spingere in avanti con forza uniforme. Durante il processo di spinta, regolare la velocità di variazione della pressione in base alla lunghezza della linea da incidere. Con la pratica ripetuta, cercare di garantire che la larghezza alla fine di ogni forma a cuneo sia costante. L'angolo del bulino per la raschiatura delle linee a cuneo è mostrato nella Figura 4-29.
Figura 4-28 Angolo del bulino per la raschiatura di linee rette
Figura 4-29 Angolo del bulino per la raschiatura di linee cuneiformi
(5) Perlinaing
La cosiddetta bordatura consiste nel pressare e molare il metallo che è stato raccolto con una fresa a tazza, capace di contenere ami da pesca in metallo, in una forma liscia, piccola e semisferica. Questa piccola semisfera è la "punta" utilizzata per l'incastonatura a pavé. A differenza dell'incastonatura a griffe, in cui le griffe metalliche hanno già incastonato saldamente la gemma, il processo di risucchio delle perle è principalmente un processo di abbellimento. Nel caso delle incastonature a pavé, la decorazione e l'abbellimento dell'amo da pesca in metallo è solo un aspetto; soprattutto, l'incastonatura della gemma si ottiene grazie alla pressione e alla molatura con la fresa a tazza. Per questo motivo le incastonature a griffe possono utilizzare una smerigliatrice a sospensione per spostare le perle di aspirazione, in quanto hanno solo una funzione di lucidatura, mentre le incastonature a pavé richiedono una fresa a tazza con manico in legno per utilizzare la forza delle mani. La fresa a tazza è in acciaio e la testa presenta scanalature emisferiche a forma di scodella di varie dimensioni, come illustrato nella Figura 4-30. Il diametro della fresa a tazza deve essere di circa 1,5 mm. Il diametro della fresa a tazza deve essere scelto in base alla quantità di metallo che si sta scavando; se è troppo piccolo, non riesce a contenerlo, e se è troppo grande, non può creare l'effetto a punta tonda. La bordatura inizia con un'azione di pressione verso il basso, posizionando la fresa a tazza "a forma di scodella" sulla punta di metallo scavata e premendo verso il basso, quindi macinando il reticolo di metallo, ruotando fino a quando non diventa una forma di taglio liscia, come mostrato nella Figura 4-31.
Figura 4-30 Fresa a tazza
Figura 4-31 Bordatura
(6) Completare la pratica di utilizzo di un Graver
La pratica di utilizzo del bulino completata è mostrata nella Figura 4-32.
3. Metodo di realizzazione dell'incastonatura
Dopo aver acquisito le conoscenze sulla preparazione degli strumenti per l'incastonatura e aver fatto pratica con i coltelli, sarà molto più facile entrare nella pratica dell'incastonatura a pavé. I metodi di incastonatura a pavé variano in base al numero di griffe, ai metodi di lavorazione e al metodo di posizionamento delle gemme. La successiva incastonatura a pavé amplierà ulteriormente i metodi di incastonatura a pavé, mostrando molte analogie. Nella pratica dell'incastonatura a pavé, verranno mostrati i due tipici casi di incastonatura iniziale a gemma singola, l'incastonatura a stella a otto punte e l'incastonatura a quadrato brillante a quattro punte. Una volta acquisite le tecniche di base dell'incastonatura a pavé, anche le diverse disposizioni delle gemme nell'incastonatura a pavé sono facili da comprendere e da applicare, con gli stili di incastonatura a pavé più comuni illustrati nella Figura 4-33.
3.1 Passaggi per la realizzazione di un'incastonatura a stella a ottagrammi
(1) Materiale Priparazione
Le piastre metalliche possono essere in argento o rame e il loro spessore deve essere superiore a 0,3~0,5 mm rispetto all'altezza della gemma. In questo esempio si utilizza una lastra di rame di 2 mm di spessore e una gemma rotonda di 2,5 mm di diametro, come mostrato nella Figura 4-34.
(2) Preparareing Tools
L'utensile principale utilizzato è un bulino appuntito, come mostra la Figura 4-35.
Figura 4-34 Preparazione della lastra di metallo e delle pietre preziose
Figura 4-35 Bulino a punta
(3) Fissare il metallo
Per prima cosa, fissare la lastra di rame sull'incastonatura della pietra e segnare la posizione dell'incastonatura, come mostra la Figura 4-36.
(4) Perforazione
Praticare un foro con una fresa da 1 mm nella posizione centrale da incassare, come mostrato nella Figura 4-37.
Figura 4-36 Fissaggio del metallo
Figura 4-37 Foratura
(5) Allargamento del foro
Utilizzare una fresa a sfera per alesare il foro; l'alesatura consiste nell'allargare gradualmente il foro da piccolo a grande con l'ago a sfera, ad esempio utilizzando in successione frese con diametro di 1,5 mm, 2 mm e 2,5 mm. La profondità di alesatura deve essere pari a circa la metà della fresa a sfera e non troppo profonda, come mostrato nella Figura 4-38.
(6) Pulizia del Stono Impostazione Pposizione
Pulire la polvere metallica residua sulla posizione di incastonatura della pietra alesata con una spazzola, come mostra la Figura 4-39.
Figura 4-38 Allargamento del foro
Figura 4-39 Pulizia della posizione della pietra
(7) Verifica del Stono Impostazione del supporto
Posizionare la gemma nella posizione di incastonatura e osservare se la profondità del foro è adeguata. La profondità appropriata è quando la corona della gemma si trova al di sopra della superficie del metallo. Se la profondità è insufficiente, è possibile continuare ad approfondirla con un ago a sfera, come mostrato nella Figura 4-40.
(8) Making Marcas
Utilizzare un righello quadrato per segnare il bordo esterno della posizione di incastonatura della pietra e tracciare linee ausiliarie trasversali per determinare la posizione e la direzione del raschiamento della punta, come mostrato nella Figura 4-41.
Figura 4-40 Profondità di posizionamento della pietra adatta
Figura 4-41 Marcatura
(9) Raschiatura A forma di cuneo Decorazione
L'incastonatura a ottagramma ha quattro angoli a forma di cuneo come decorazione. Prima di posizionare la pietra, raschiare le quattro decorazioni a forma di cuneo in un ordine diagonale, che favorisce l'allineamento dei quattro angoli con voi, come mostrato nelle figure da 4-42 a 4-44.
(10) Posizionare il Pietra
Posizionare la pietra non orizzontalmente nella posizione di incastonatura, come mostrato nella Figura 4-45.
Figura 4-42 Raschiatura di quattro decorazioni a forma di cuneo (1)
Figura 4-43 Raschiatura di quattro decorazioni a forma di cuneo (2)
Figura 4-44 Raschiatura di quattro decorazioni a forma di cuneo (3)
Figura 4-45 Posizionamento della pietra
(11) Griffe di raschiamento
Le posizioni dei quattro rebbi e delle decorazioni cuneiformi si intersecano, formando una divisione media di 45 gradi. Quando si raschia, si continua a farlo in modo cuneiforme, raschiando fino a fermarsi in prossimità della posizione di incastonatura della pietra, trattenendo il metallo raschiato e raschiando in ordine diagonale, come mostrato nelle figure 4-46 e 4-47.
Figura 4-46 Raschiatura dei rebbi (1)
Figura 4-47 Punte di raschiamento (2)
(12) Taglio I rebbi
Il metallo sollevato è troppo lungo e deve essere tagliato con una pinza, come mostrato nella Figura 4-48.
(13) Perline e Impostazione Pietre
Scegliere una fresa a tazza di dimensioni adeguate per eseguire il trattamento di bordatura sul perno metallico mentre si completa l'incastonatura della gemma, come mostrato nella Figura 4-49.
Figura 4-48 Taglio dei rebbi
Figura 4-49 Incastonatura di pietre e perline
(14) Completamento della Stella a otto punte Pimpostazione ave
L'incastonatura a Stella a otto punte viene completata dopo aver eseguito semplici trattamenti ai bordi, come mostrato nella Figura 4-50.
3.2 Fasi per la realizzazione di un'incastonatura a quattro punte quadrata brillante
(1) Preparazione del materiale
La placca metallica può essere in argento o rame viola e lo spessore del metallo deve superare l'altezza della gemma di 0,3~0,5 mm. In questo caso, si utilizza una lastra d'argento 925 di 2 mm di spessore e una gemma rotonda di 2,5 mm di diametro, come illustrato nella Figura 4-51.
(2) Fissaggio del metallo
Per prima cosa, fissare la piastra metallica sulla sfera di cera sigillante e utilizzare una fresa d'acciaio per segnare la posizione dell'incastonatura sulla piastra metallica, come mostrato nella Figura 4-52.
Figura 4-51 Preparazione del materiale
Figura 4-52 Fissaggio del metallo
(3) Perforazione
Praticare un foro con una fresa di circa 1 mm al centro della posizione di incastonatura della pietra, come mostrato nella Figura 4-53.
(4) Allargamento dei fori
Il processo di allargamento di un foro con una fresa a sfera, in cui la fresa a sfera allarga gradualmente il foro da piccolo a grande, è mostrato nella Figura 4-54.
Figura 4-53 Foratura
Figura 4-54 Allargamento del foro
(5) Pulizia del Stono Impostazione Pposizione
Utilizzare una spazzola per pulire la polvere metallica dalla posizione di incastonatura della pietra, come illustrato nella Figura 4-55.
(6) Verifica del supporto di incastonatura e posizionamento della pietra
Posizionare la gemma nella posizione della pietra e osservare se la profondità del foro è appropriata; la profondità appropriata è pari a 25% della corona della gemma esposta alla superficie del metallo.
Una volta che la profondità del foro è corretta, posizionare la pietra nella posizione di incastonatura. Abbassare la pietra per assicurarsi che sia orizzontale. Testare il supporto di incastonatura e posizionare la pietra come mostrato nella Figura 4-56.
Figura 4-55 Pulizia della posizione di incastonatura della pietra
Figura 4-56 Prova del supporto per l'incastonatura della pietra e posizionamento della pietra
(7) Posizione di incastonatura
Spalare gli angoli del quadrato verticalmente all'esterno della pietra rotonda con un bulino a testa piatta. In questo modo si segna la successiva posizione di posa della pavimentazione e la posizione del bordo di spalatura, che può essere segnata anche con un righello a sagoma quadrata. I diagrammi schematici della posizione di posa della pavimentazione, della posizione di posa della pietra da raschiare e della posizione di posa della pietra da raschiare sono mostrati rispettivamente nelle figure da 4-57 a 4-59.
Figura 4-57 Posizione di impostazione della pavimentazione
Figura 4-58 Posizione di impostazione della pietra raschiante
(8) Griffe di raschiamento
Utilizzare un bulino curvo per raschiare dai quattro angoli del quadrato verso il centro. Quando la punta di metallo è vicina al bordo della gemma, sollevare gradualmente il bulino e premerlo contro di essa. In questo caso, le quattro punte sono ancora prese in ordine diagonale, come mostrato nelle Figure 4-60 e 4-61.
Figura 4-60 Rimozione dei rebbi di raschiamento
Figura 4-61 Schema delle punte di raschiatura
(9) Perlinaing e Pietra Impostazione
Scegliere una fresa a tazza di dimensioni adeguate e ruotarla verso il basso per premere e molare il rebbio metallico fino a formare un rebbio rotondo e liscio e incastonare la gemma, come mostrato nelle figure 4-62 e 4-63.
Figura 4-62 Bordatura e incastonatura della pietra
Figura 4-63 Schema della posizione della bordatura
(10) Raschiatura il Ee Completamento del Bdiritto Square a quattro punte Pave Setting
La gemma è già stata fissata con i rebbi di metallo e il passo successivo è quello di rendere gradevole il metallo circostante. Con un bulino a testa piatta, si può incidere un riquadro quadrato inclinato verso il basso lungo il contorno quadrato esterno della gemma. Iniziare da un angolo e scalpellare lungo il bordo dritto, evitando i rebbi rotondi e la gemma. L'incastonatura quadrata brillante a quattro punte completata dopo la sagomatura dei bordi è mostrata nella Figura 4-64.
4. L'applicazione dell'incastonatura Pave nel design dei gioielli
La tecnica dell'incastonatura a pavé ha una lunga storia nello sviluppo dei gioielli ed è altamente qualificata nella lavorazione dei metalli. L'azione dell'utensile che spinge il metallo gli conferisce un aspetto scultoreo, facendo apparire le gemme più dignitose al suo interno. Per questo motivo, l'incastonatura a pavé viene spesso utilizzata per le singole gemme, per evidenziare gli aspetti scultorei e artigianali dell'incastonatura. Nell'odierno ambiente di produzione industriale, a causa degli elevati costi di lavorazione e di tempo associati all'incastonatura a pavé, essa è presente solo nelle opere di alcuni artisti del metallo o di alcuni marchi di gioielleria di alta gamma. Ad esempio, l'anello nuziale con diamante MARRYME di Bulgari è uno stile raro negli ultimi anni che utilizza un'incastonatura a pavé per incastonare i diamanti, con un design complessivo dignitoso e sobrio. Nella gioielleria antica, l'incastonatura a pavé è ancora piuttosto comune, come mostra la Figura 4-65, gli orecchini realizzati da Van Cleef & Arpels tra il 1940 e il 1950, in cui tutti i rubini sono incastonati con un'incastonatura a pavé, che conferisce una forte sensazione di artigianalità e le tracce di intaglio aggiungono strati alla decorazione. Un altro esempio è il bracciale del 1880 illustrato nella Figura 4-66, in cui i diamanti e le perle disposti geometricamente sono tutti incastonati con un'incastonatura a pavé, che conferisce un senso di peso all'intero pezzo.
Figure 4-65 Van Cleef & Arpels earrings (V&A Museum Collection)
Figure 4-66 Bracelet (V&A Museum Collection)
Negli orologi da tasca e da polso antichi, anche l'incastonatura a pavé è molto popolare, quindi l'incisione in oro, lo smalto e l'incastonatura a pavé sono tecniche decorative comunemente utilizzate. La Figura 4-67 mostra che in questo orologio da tasca dell'inizio del XVIII secolo, raccolto dal V&A Museum nel Regno Unito, tutte le gemme tra le scale orarie sono incastonate con un'incastonatura quadrata brillante a quattro punte. Come mostrato nella Figura 4-68, l'orologio ad anello del 1925, che misura 2,6 cm di lunghezza e 2,2 cm di larghezza, ha diamanti incastonati sotto il contorno tracciato dai bordi delle punte, facendo apparire la forma piccola ma piena. Oggi, nei marchi di orologi da gioielleria come Piaget, l'uso dell'incastonatura a pavé è ancora piuttosto diffuso. Sebbene i metodi di produzione siano diventati sempre più diversi, le persone rimangono entusiaste dell'abbinamento tra la qualità artigianale e la meccanica di precisione dell'orologio; inoltre, il fascino duraturo e il valore estetico apportato dall'artigianato sono i motivi per cui l'incastonatura a pavé è spesso utilizzata negli orologi di gioielleria e nel design dei gioielli di alta gamma.
Figure 4-67 Pocket Watch (V&A Museum Collection)
Figure 4-68 Ring Watch (V&A Museum Collection)
L'incastonatura a pavé è senza dubbio una delle tecniche più difficili da padroneggiare nell'incastonatura delle gemme. Tuttavia, il flusso di lavoro dell'incastonatura a pavé comprende anche i fondamenti della maggior parte delle tecniche di incastonatura, rendendola altamente rappresentativa nel settore. Sebbene appaia spesso in gioielli di alta gamma o in combinazione con l'incastonatura a pavé per motivi di efficienza, è comune vedere modelli che aderiscono al classico stile di incastonatura a pavé. Oltre a comparire spesso nelle fedi nuziali, si può trovare anche in alcuni gioielli artistici o design creativi. Ad esempio, nell'anello mostrato nella Figura 4-69, l'incastonatura a pavé è ben integrata nella forma dell'anello. Pertanto, la massima efficacia dell'apprendimento della tecnica dipende spesso dal modo in cui viene applicata. L'innovazione della tecnica consiste nel creare nuovi metodi di produzione e nel trovare nuovi angoli di applicazione della tecnica.
Sezione III Impostazione del microtappeto
La microincastonatura è un tipo di incastonatura simile all'incastonatura a pavé. L'incastonatura a micro-tavola è una semplificazione dell'incastonatura a pavé basata sulle esigenze di applicazione e, pertanto, si differenzia dall'incastonatura a pavé per i metodi specifici di produzione, l'uso di strumenti e l'ambito di applicazione. L'incastonatura a micropave è ampiamente utilizzata anche nel campo dell'incastonatura delle gemme e ha sviluppato un proprio sistema.
1. Panoramica dell'impostazione del microtappeto
In termini di competenze tecniche, l'incastonatura a micropave presenta molte analogie con l'incastonatura a pavé. Il principio di base è quello di tagliare direttamente la superficie metallica in piccoli rebbi e poi premere e molare i rebbi in emisferi lisci per incastonare le gemme, come mostrato nella Figura 5-1. La differenza è che l'incastonatura Micro-pave è destinata all'incastonatura su larga scala di gemme di piccolo calibro, di solito al massimo 0,3 carati. La differenza è che l'incastonatura a micropavimenti è finalizzata all'incastonatura su larga scala di gemme di piccolo calibro, di solito al massimo 0,3 carati. Le dimensioni più piccole non sono visibili a occhio nudo durante il processo di incastonatura, quindi l'intero processo deve essere condotto al microscopio. Nell'incastonatura Micro-pave, il più delle volte, il metallo in eccesso viene rimosso con una fresa a disco o a denti e, con l'aiuto di una fresa a tazza, le griffe possono premere leggermente sulle gemme, ottenendo un'efficienza maggiore rispetto all'incastonatura pave. Il vantaggio dell'incastonatura Micro-pave risiede nel suo fascino estetico: piccole gemme disposte densamente per creare un effetto brillante. Inoltre, la sua disposizione flessibile offre maggiori possibilità di design, con diverse disposizioni che portano a vari stili di incastonatura Micro-pave.
2. Il metodo di produzione della micro-tappatura
Gli stili di incastonatura Micro-pave più comuni includono l'incastonatura a pavé, l'incastonatura a tigre, l'incastonatura a raschiamento e l'incastonatura a fiocco di neve, come mostrato nelle Figure da 5-2 a 5-5. L'incastonatura a pavé è uno stile relativamente comune nell'incastonatura Micro-pave e segue principalmente due modelli: disposizione orizzontale parallela o disposizione orizzontale sfalsata, che crea un effetto di superficie ordinato. Di seguito, verranno illustrate separatamente la disposizione orizzontale parallela e la disposizione orizzontale sfalsata dell'incastonatura. Sebbene i due casi siano simili, le operazioni specifiche dei metodi di produzione sono presentate in modo diverso, consentendo ai principianti di trovare gli strumenti adatti per le operazioni specifiche combinando i due casi.
Figura 5-2 Impostazione della pavimentazione
Figura 5-3 Impostazione della punta della tigre
Figura 5-4 Impostazione dello scraping
Figura 5-5 Impostazione del fiocco di neve
2.1 Come usare il microscopio
Lo strumento più importante per l'impostazione della micropittura è il microscopio. Solo con il microscopio è possibile ottenere un'incastonatura Micro-pave bella e standard, che potrebbe anche essere impossibile da completare. Anche in altri metodi di incastonatura è necessario un microscopio se si tratta di gemme piccole o di dettagli fini. L'uso di un microscopio per l'incastonatura di Micropave non è complicato e può essere completato in tre fasi: innanzitutto, si regola l'altezza del microscopio, mantenendo generalmente una distanza di circa 15 cm tra l'obiettivo e il bersaglio dell'incastonatura; in secondo luogo, si regola la distanza dell'oculare in base alla propria distanza interpupillare; infine, si regola la manopola di messa a fuoco per impostare la lunghezza focale dell'oculare. Una volta visualizzata la posizione ingrandita della pietra da incastonare, si può iniziare il lavoro di incastonatura della micropava. Il microscopio per l'incastonatura di Micropave è mostrato nella Figura 5-6.
2.2 Fasi per la realizzazione di un'incastonatura orizzontale e parallela
(1) Materiale Priparazione
In questo caso, si utilizza una pietra rotonda tagliata a brillante con un diametro di 2 mm. Le gemme con incastonatura a micropave sono relativamente piccole, a differenza delle incastonature a punta o a filo, che richiedono un certo spessore di metallo. È comunque importante sottolineare che lo spessore del metallo deve essere maggiore dell'altezza della gemma. La preparazione del materiale è illustrata nella Figura 5-7.
(2) Fissaggio del metallo
Fissare la piastra metallica sulla sfera di ceralacca, come mostrato nella Figura 5-8.
Figura 5-7 Preparazione del materiale
Figura 5-8 Applicazione della cera sigillante
(3) Marcatura della pietra preziosa Impostazione Posizioni
Nove gemme del diametro di 2 mm sono disposte a quadrato sul metallo, mantenendo uno spazio di 0,15~0,25 mm tra le gemme. Per marcare le posizioni delle gemme sulla superficie del metallo, utilizzare un divisore ad alette o una fresa a tazza di 2 mm di diametro. La Figura 5-9 mostra le posizioni di incastonatura delle gemme contrassegnate.
(4) Gemma in espansione Impostazione Posizioni
Il metodo di espansione delle posizioni di incastonatura delle gemme fa riferimento al metodo di incastonatura a punta, utilizzando una fresa a sfera che corrisponde alle dimensioni delle gemme per espandere le posizioni. Utilizzare la fresa a sfera per espandere i fori in ordine crescente di dimensioni, come mostrato nella Figura 5-10. Poiché le gemme sono più piccole nell'incastonatura Micro-pave, è accettabile non forare i fori; anche l'uso diretto della fresa a sfera per espandere i fori va bene. In questo caso, si utilizza il metodo di non forare i fori; se i fori devono essere forati, devono essere fatti prima di espandere i fori.
Figura 5-9 Marcatura delle posizioni di incastonatura delle pietre preziose
Figura 5-10 Espansione dei fori
(5) Prova del supporto di regolazione
Dopo l'alesatura, mettere la pietra in posizione per testare le dimensioni della posizione di incastonatura; lo standard è che la superficie superiore della pietra sia a filo con il metallo, o che sia esposto al massimo un quarto dell'altezza del padiglione, come mostrato nella Figura 5-11.
(6) Preparareing Strumenti
Oltre al microscopio come strumento essenziale, anche la fresa a disco è molto importante ed è necessario scegliere la fresa a disco più sottile possibile. Se non si dispone di una fresa a disco sufficientemente sottile, è possibile regolarla e modificarla in base alle esigenze, come illustrato nella Figura 5-12. Anche la testa della lama necessaria per l'impostazione di Micro-pave dovrebbe essere più piccola. Per sapere se lo spessore della fresa a disco è adeguato, si può giudicare posizionando la fresa a disco sulla posizione della pietra ed effettuando un confronto visivo.
Figura 5-11 Prova del supporto di impostazione
Figura 5-12 Fresa a disco sottile modificata
(7) Linee di incisione
Utilizzare la fresa a disco sottile preparata per incidere linee al microscopio. Per incidere le linee si intende l'utilizzo della fresa a disco per creare linee di scanalatura sulla superficie del metallo. Questo processo è simile a un'operazione di raschiatura semplificata con impostazione a punta di spillo. L'ordine di incisione delle linee è il seguente: prima si incidono le linee intorno al contorno della posizione di incastonatura della pietra, poi si esegue una linea critica nei punti critici tra ogni fila di posizioni di incastonatura della pietra e infine si rimuove il metallo nelle posizioni divergenti delle due posizioni di incastonatura della pietra, come illustrato nelle figure da 5-13 a 5-15.
(8) Scanalature di raschiamento
Usare un bulino per approfondire e livellare la trincea poco profonda del veicolo, assicurandosi che la profondità di ogni trincea sia uniforme, come mostrato nella Figura 5-16.
Figura 5-13 Posizione del contorno della linea di incisione e della linea critica
Figura 5-14 Schema della linea di incisione e della linea critica
Figura 5-15 Incisione del metallo nel punto in cui le posizioni di incastonatura della pietra sono tangenti (segnate in rosso)
Figura 5-16 Posizione di posa della pietra dopo lo scavo
(9) Posizionamento della pietra
Posizionare la gemma nella posizione della pietra, generalmente partendo dal centro, e livellare la superficie superiore della gemma dopo averla posizionata, come illustrato nella Figura 5-17.
(10) Forcelle divisorie
Nella posizione dei rebbi lasciati dalle linee di incisione, utilizzare un bulino a testa piatta e una croce scanalata per intersecarli, dividendoli a metà dal centro. Il rebbio centrale viene diviso in quattro petali, mentre i rebbi circostanti vengono divisi in due. Lo spacco dei rebbi è anche il processo di pressione dei rebbi verso la gemma, come mostrato nelle Figure 5-18 e 5-19. La linea rossa mostrata nella Figura 5-20 indica la posizione dei rebbi del bulino. La Figura 5-21 mostra l'aspetto della gemma dopo che i rebbi sono stati divisi e la gemma è stata inizialmente incastonata.
Figura 5-18 Spinte di spinta
Figura 5-19 Graver che spacca i rebbi e pressa il metallo
Figura 5-20 Schema prima e dopo il taglio dei rebbi (la linea rossa indica la posizione dei rebbi divisi)
Figura 5-21 Spaccatura dei denti completata
(11) Perline
Scegliere la fresa a tazza appropriata per la bordatura. La bordatura è il processo di ricomposizione della gemma e infine la sua incorporazione, quindi durante il processo di rotazione della fresa a tazza è necessario controllare la punta metallica per premere verso il centro della gemma, come mostrato nella Figura 5-22.
(12) Completareing il Horizzontale e Parallel Adisposizione di Impostazione Pave
Con un bulino si raschia il materiale in eccesso dopo la bordatura e si levigano i bordi intorno alla lastra di metallo per garantire un effetto complessivo pulito e bello, come mostrato nella Figura 5-23.
Figura 5-22 Bordatura
Figura 5-23 Completamento della disposizione orizzontale e parallela della posa in opera della pavimentazione
2.3 Fasi per la realizzazione di una disposizione sfalsata di elementi di pavimentazione in una fila orizzontale
(1) Preparazioneing Mmateriali e Fixing il M
In questo caso, si utilizza una gemma rotonda di 1,5 mm di diametro, disposta a triangolo sfalsato. Lo spessore del metallo deve comunque essere superiore all'altezza dell'incastonatura; in questo caso, si utilizza una lastra di rame viola di 1,5 mm di spessore, che viene poi fissata sull'incastonatura della pietra. Il metallo preparato e la pietra preziosa sono mostrati nella Figura 5-24.
(2) Marcatura della pietra preziosa Impostazione Posizioni
Con una fresa a tazza del diametro di 1,5 mm, segnare le posizioni delle gemme sulla superficie metallica, disponendole a triangolo con una distanza di 0,15~0,25 mm, come mostrato nelle Figure 5-25 e 5-26.
Figura 5-25 Configurazione sfalsata delle gemme
Figura 5-26 Pressatura della posizione di incastonatura della pietra marcata con una fresa a tazza
(3) Perforazione
Questo caso utilizza il metodo della foratura seguita da alesatura per creare le posizioni della pietra. Per prima cosa, si utilizza una fresa a sfera di circa 0,7 mm per creare una scanalatura in ogni punto centrale, quindi si eseguono dei fori con una fresa di circa 0,7 mm, come mostrato nelle Figure 5-27 e 5-28. Lo scopo della creazione di scanalature con la fresa a sfera è quello di garantire una foratura accurata ed evitare un allineamento errato dei fori. Lo scopo della creazione di scanalature con la fresa a sfera è quello di garantire una foratura accurata ed evitare il disallineamento dei fori.
Figura 5-27 Creazione di scanalature con una fresa a sfera
Figura 5-28 Foratura
(4) Linee di raschiamento
Una pala appuntita raschia la linea di bordo lungo il bordo triangolare. Questa fase può essere eseguita anche con una fresa a disco, come mostrato nelle Figure da 5-29 a 5-31.
(5) Allargamento dei fori
Allargare il foro con una fresa a sfera; la dimensione della fresa a sfera nell'ordine da piccola a grande espande gradualmente il foro fino a un diametro di 1,5 mm, come mostrato nella Figura 5-32.
Figura 5-29 Linea di raschiamento con pala appuntita
Figura 5-30 Raschiamento della linea del bordo
Figura 5-31 Completamento del raschiamento della linea del bordo
Figura 5-32 Allargamento dei fori
(6) Prova del supporto di pietra
Dopo aver allargato il foro, mettere la gemma in posizione di incastonatura per testare le dimensioni della montatura, lo standard per la superficie superiore della gemma e il metallo a filo, o al massimo un quarto dell'altezza del padiglione, come mostrato nella Figura 5-33.
(7) Raschiatura delle scanalature dei bordi
Utilizzare un bulino a testa piatta per rimuovere il metallo dal bordo del gioiello nel punto in cui è tangente alla linea del bordo del triangolo, come mostrato nelle Figure 5-34 e 5-35.
Figura 5-34 Raschiatura delle scanalature dei bordi
Figura 5-35 Schema della raschiatura delle scanalature dei bordi (il rosso indica la parte rimossa)
(8) Apertoing Centro Scanalature
Una fresa a denti può creare una scanalatura tra le misure; in questo caso si può utilizzare anche una fresa a rotella, come mostrato nelle figure da 5-36 a 5-39.
Figura 5-36 Denti Scanalatura ad ago (1)
Figura 5-37 Scanalatura ad ago dei denti (2)

Figura 5-38 Scanalatura completata (1)
Figura 5-39 Scanalatura completata (2)
(9) Posizionamento della pietra
Per prima cosa, posizionare una fila di pietre in modo non uniforme nella posizione delle pietre, quindi, dopo averle bordate, posizionare la fila successiva, come mostrato nella Figura 5-40.
(10) Perline
Dopo aver posizionato correttamente una fila di gemme, utilizzare la fresa a tazza per incastonare la fila interna di perline, completando ogni fila di perline in ordine. Quindi, fissare i rebbi dei bordi con le perle di aspirazione, come mostrato nella Figura 5-41. Il rapporto di compressione dei perni è illustrato nella Figura 5-42. In questo caso, ad eccezione dei tre rebbi, ogni rebbio comprime due gemme. Il rapporto di compressione dei rebbi dipende dalla disposizione; se la disposizione è più stretta, un rebbio al centro può comprimere tre gemme contemporaneamente; se la disposizione è più lasca, ci possono essere rebbi vuoti che non comprimono le gemme e sono usati solo per la decorazione.
(11) Completamento della disposizione orizzontale sfalsata della pavimentazione
La disposizione orizzontale sfalsata della pavimentazione completata è illustrata nella Figura 5-43.
Figura 5-40 Posizionamento della pietra
Figura 5-41 Bordatura
Figura 5-42 Rapporto di compressione dei rebbi
Figura 5-43 Completamento della disposizione orizzontale sfalsata della pavimentazione
3. L'applicazione della microincastonatura nel design dei gioielli
I principi dell'incastonatura Micro-pave e dell'incastonatura Pinpoint sono fondamentalmente simili, con tecniche diverse che dipendono principalmente dalle dimensioni della gemma. Allo stesso tempo, la dimensione della gemma determina anche le differenze nell'orientamento dell'effetto visivo. Nell'incastonatura a punta, i rebbi metallici sono complementari alla gemma e fanno parte dell'incastonatura. L'incastonatura Micro-pave, invece, è progettata per disporre insieme gemme di piccolo calibro e creare un'ampia area di brillantezza con un peso totale di gemme generalmente inferiore. Pertanto, in molti casi, entrambi i metodi di incastonatura appaiono contemporaneamente o sono in uno stato difficile da distinguere chiaramente. La corona di diamanti in platino mostrata nella Figura 5-44 presenta un intreccio di incastonatura Micro-pave e incastonatura a raschiamento.
Prendendo come esempio la "Vine Garden Series" dell'artista di gioielli Xiong Chen, come mostrato nelle figure 5-45 e 5-46, i due pezzi "Vine Garden - Leaf Stream" e "Vine Garden - Bloom" presentano l'uno come pieno e dignitoso, e l'altro come vivace e libero. Entrambi utilizzano lo smeraldo e il diamante come materiali, ma dal taglio della pietra principale al design dell'incastonatura Micro-pave circostante, mostrano concetti artistici completamente diversi grazie alle varie tecniche del creatore. Sebbene i materiali stessi limitino il linguaggio creativo del design dei gioielli, è proprio grazie alla continua innovazione e ai progressi compiuti all'interno di questi materiali e tecniche limitate che i gioielli hanno costantemente irradiato fascino in diverse epoche.
Figura 5-45 L'opera dell'artista di gioielli Xiong Chen "Vine Garden - Leaf Stream".
Figura 5-46 Opera dell'artista di gioielli Xiong Chen "Vine Garden - Bloom".
La Figura 5-47 mostra una spilla di diamanti in platino progettata e realizzata tra il 1930 e il 1940, che fa parte della collezione del V&A Museum nel Regno Unito. Il corpo principale dell'arco è incastonato con diamanti rotondi disposti in modo sfalsato. Sotto la forma simmetrica e ordinata, la disposizione regolare delle gemme strettamente incastonate esprime meglio la forma stabile dell'intero gioiello. Al contrario, questo gioiello CINDY CHAO, ispirato al design dell'arco mostrato nella Figura 5-48, presenta l'intero arco che scorre. L'incastonatura a fiocco di neve esalta la texture delle ondulazioni dell'arco e le diverse dimensioni delle gemme creano differenze nella percezione della luce, facendo apparire questo gioiello più vibrante.
Figure 5-47 Platinum diamond brooch (Collection of the V&A Museum)
Figura 5-48 CINDY CHAO Alta Gioielleria
L'uso dell'incastonatura a microgoccia in gioielleria è molto efficace e accattivante. Sebbene le gemme di grandi dimensioni siano certamente preziose e rare, l'esigenza della loro brillantezza può essere soddisfatta solo con gemme di grandi dimensioni. Le gemme di grandi dimensioni possono esibire una brillantezza abbagliante con un taglio perfetto. Allo stesso tempo, la bellezza data dalla densità e dalla fluidità delle gemme più piccole è altrettanto distintiva e offre un maggiore spazio creativo per il design. I diversi metodi di incastonatura servono a tesori diversi e si adattano a design diversi, come mostrato nelle figure 5-49 e 5-50.
Figura 5-49 Alta Gioielleria Cindy Chao
Figure 5-50 Glenn Spiro High Jewelry (V&A Museum Collection)