Cosa rende affascinanti i gioielli: Metalli preziosi e comuni utilizzati per la creazione di gioielli
Un'immersione profonda nel mondo dei metalli preziosi e comuni nella creazione di gioielli
Nel vasto universo esistono innumerevoli tipi di metalli. Conosciamo bene i tipi di metalli comunemente utilizzati nel design e nella produzione di gioielli. Sono stati meticolosamente selezionati e forgiati dagli artigiani nel corso degli anni, il che li rende molto adatti alla gioielleria. Come dice il proverbio, "ogni professione ha la sua competenza". Quali proprietà dei metalli dovrebbero essere la prima scelta per il design e la produzione di gioielli? A seguire, presenteremo i metalli che fanno parte della "famiglia dei gioielli".
Tabella dei colori dell'oro a caratura comune
Indice dei contenuti
Sezione I Metalli preziosi della famiglia dei gioielli
1. I metalli preziosi e la loro classificazione
I metalli preziosi comprendono generalmente oro, argento, platino, rutenio, rodio, palladio, osmio e iridio, per un totale di otto tipi.
Quando pensiamo alla parola "prezioso", la prima associazione è "costoso". Quindi, quali sono le caratteristiche per cui un metallo deve essere definito "prezioso"? Di seguito sono riportate alcune caratteristiche dei metalli preziosi, riassunte per tutti.
(1) Le cose sono preziose perché sono rare. Gli elementi metallici preziosi sono scarsi sulla Terra e la loro distribuzione è dispersa. La formazione di giacimenti di metalli preziosi è difficile, il che rende impegnative l'estrazione, la selezione del minerale e la raffinazione. Di conseguenza, i vari costi aumentano e i prezzi diventano naturalmente cari.
(2) I metalli preziosi hanno proprietà chimiche molto stabili, che li rendono materiali ideali per la creazione di gioielli.
(3) I metalli preziosi hanno effetti ottici, elettrici e termici unici, la maggior parte dei quali sono abbaglianti e bellissimi; presentano inoltre buone prestazioni in condizioni specifiche e sono spesso utilizzati nei settori tecnologici d'avanguardia della scienza moderna.
(4) Buono Se il metallo è bello e stabile ma non è facile da rimodellare, non può essere utilizzato nella progettazione e produzione di gioielli. I metalli preziosi della famiglia dei gioielli hanno quindi ottime prestazioni di lavorazione termica; la maggior parte di essi ha un'eccellente elasticità, può essere tirata in fili molto sottili e pressata in pezzi molto sottili, ma può anche essere fusa in una varietà di forme per essere in grado di presentare bene l'eccellente design dei gioielli.
2. Famiglia di gioielli comuni metalli preziosi
(1) Oro
Simbolo dell'elemento chimico: Au; numero atomico: 79; punto di fusione: 1064℃; punto di ebollizione: 2880℃; durezza Mohs: 2,5.
Il punto di fusione dell'oro diminuisce se legato a elementi come l'argento e il rame. Nella produzione di gioielli in oro, per evitare di danneggiare il disegno principale durante la saldatura, si raccomanda generalmente di utilizzare oro con una purezza di 90% ~ 95% o argento come saldatura per abbassare il punto di fusione, evitando così di danneggiare il disegno principale durante la saldatura.
L'oro ha un'alta densità ma una bassa durezza, con una durezza Mohs di soli 2,5 (la massima durezza Mohs è 10), che si avvicina alla durezza delle unghie umane. Per questo motivo, i gioielli in oro possono lasciare graffi dopo il contatto con oggetti duri, con conseguente perdita di peso.
Cristalli d'oro
Monete d'oro antiche
[Testa umana in bronzo con maschera d'oro, rinvenuta a Sanxingdui, Guanghan, Sichuan
L'oro ha una grande duttilità e una buona malleabilità, caratteristiche eccellenti come membro della famiglia dei metalli per gioielleria. L'oro può essere martellato in foglie d'oro estremamente sottili e trafilato in fili d'oro molto sottili utilizzando trafile e macchine; in genere, 1 g d'oro può essere trafilato in 320 m di filo d'oro e, con la moderna tecnologia meccanizzata, può essere esteso a 3420 m. Il manufatto di livello tesoro nazionale che conosciamo bene, l'indumento di giada con fili d'oro riportato alla luce a Mancheng, nell'Hebei, è stato tessuto da fili d'oro con un diametro di 0,08~0,14 mm, a dimostrazione del fatto che le eccellenti proprietà dell'oro sono state ben scoperte e utilizzate nei tempi antichi.
L'oro ha una buona conducibilità termica ed elettrica, seconda solo all'argento, e ha un'abbagliante lucentezza metallica dorata. Nel corso della storia, l'oro è stato amato dalle persone di tutto il mondo, sia in Oriente che in Occidente, e molte preziose reliquie culturali e opere d'arte presentano prodotti in oro.
(2) Argento
Simbolo dell'elemento chimico: Ag; numero atomico: 47; punto di fusione: 961,93 ℃; punto di ebollizione: 2210 ℃; durezza Mohs: 2,7.
L'argento ha la migliore conducibilità elettrica tra tutti i metalli e anche la sua conducibilità termica è eccellente. Inoltre, l'argento ha una buona elasticità, seconda solo all'oro. Grazie alle moderne tecnologie, 1 g di argento può essere trasformato in un filo sottile di 1800~2000 m e avvolto in una lamina d'argento di 0,025 mm di spessore, il che lo rende molto conveniente per la progettazione e la produzione di gioielli. Inoltre, l'argento ha un punto di fusione relativamente basso. L'argento emette generalmente un bianco puro e una piacevole lucentezza metallica, con una riflettività fino a 94%, che lo rende il metallo prezioso più vicino al bianco puro.
Le proprietà chimiche dell'argento sono relativamente stabili: non reagisce con l'ossigeno a temperatura ambiente e il suo colore rimane invariato nell'aria. Tuttavia, rispetto all'oro, è ancora considerato un metallo facilmente ossidabile, formando ossido d'argento nero al momento dell'ossidazione. Quando l'argento entra in contatto con sostanze contenenti zolfo o è esposto a gas contenenti anidride solforosa o idrogeno solforato, reagisce con lo zolfo formando solfuro d'argento nero. L'argento può anche reagire con l'arsenico formando l'arseniuro d'argento nero, che storicamente è stato utilizzato per verificare se gli alimenti contengono arsenico (ossido di arsenico).
I prodotti in argento venduti sul mercato sono sottoposti a processi di placcatura per rendere l'argento meno incline all'ossidazione, di solito placcati con nichel o oro; le stoviglie in argento generalmente non richiedono la placcatura, ma solo una regolare pulizia e manutenzione. Se i prodotti in argento galvanizzato non vengono lasciati all'aria per lungo tempo o indossati dopo non essere stati puliti spesso, la superficie può produrre uno strato nero. È possibile utilizzare un panno pulito per lucidare l'argento per strofinare o un panno di cotone morbido spalmato di dentifricio per strofinare, e poi risciacquare con acqua; lo strato nero generalmente scomparirà, ma è anche possibile pulire l'acqua di lavaggio professionale dell'argento per ridurre la perdita della superficie degli ornamenti.
Membro della famiglia dei metalli per gioielleria, l'argento ha proprietà eccellenti e un aspetto molto bello, che lo rendono molto popolare. Molti gioielli sono realizzati in argento e anche la Cina è un grande consumatore di argento.
Argento
Barretta d'argento 999 completa
(3) Elementi del gruppo del platino
Gli elementi chimici noti del gruppo del platino sono rutenio (Ru), rodio (Rh), palladio (Pd), osmio (Os), iridio (Ir) e platino (Pt). Gli elementi del gruppo del platino sono elementi rari e le loro caratteristiche comuni includono alti punti di fusione, alti punti di ebollizione, resistenza all'ossidazione e alla corrosione. A causa dell'elevata riflettività dei metalli del gruppo del platino alla luce visibile, sono tutti di colore bianco argento o bianco acciaio e hanno una buona flessibilità. Gli elementi del gruppo del platino comunemente utilizzati nella progettazione e produzione di gioielli sono il platino e il palladio.
① Platino
Simbolo dell'elemento chimico: Pt; numero atomico: 78; punto di fusione: 1769℃; punto di ebollizione: 3827℃; durezza Mohs: 4.3.
Il platino ha la densità più elevata tra i metalli per gioielleria, una lucentezza metallica grigio-bianca, un colore brillante, una buona conducibilità elettrica e flessibilità. La sua flessibilità si avvicina a quella dell'argento e dell'oro, e può essere avvolto in lamine di platino sottili fino a 0,001 mm e trafilato in fili del diametro di 0,001 mm. Il platino è anche piuttosto costoso e molte gemme preziose spesso scelgono il platino per l'incastonatura.
② Palladio
Simbolo dell'elemento chimico: Pd; numero atomico: 46; punto di fusione: 1550℃; punto di ebollizione: 3127℃; durezza Mohs: 4 〜4.5.
Il palladio ha una lucentezza metallica bianco-argentea, simile al platino, con una buona conducibilità elettrica e termica. Le sue proprietà chimiche sono relativamente stabili e non si ossida facilmente nell'aria a temperatura ambiente. Tuttavia, il palladio è il metallo meno resistente alla corrosione tra i metalli del gruppo del platino, in quanto può essere dissolto dall'acido nitrico, dall'acido solforico caldo e da altri.
Sezione II Classificazione dei gioielli in metallo prezioso e interpretazione dei marchi
Nella sezione precedente abbiamo imparato a conoscere i metalli preziosi comunemente utilizzati nella famiglia dei gioielli. Grazie alla loro rarità, al loro valore, alla stabilità delle prestazioni, alla resistenza alla corrosione, alla splendida lucentezza metallica e alla malleabilità per una facile lavorazione, sono stati utilizzati per realizzare ornamenti fin dall'antichità. In base ai materiali, i gioielli in metallo prezioso vengono classificati in gioielli in oro, argento, platino e palladio.
I nomi un tempo familiari nel mercato cinese dei prodotti in metallo prezioso, come "oro massiccio mille" e "oro massiccio diecimila", sono diventati un ricordo del passato, con "puro (oro, platino, palladio, argento)" definito come la massima purezza dei prodotti di gioielleria, che indica che il contenuto di metallo prezioso non è inferiore al 990‰. La purezza è espressa come valore minimo senza tolleranza negativa. La modifica dello standard regola la denominazione della purezza e non limita la produzione e la vendita di prodotti di gioielleria con un contenuto di metallo prezioso pari o superiore al 999‰, 999,9‰.
[Orecchino d'oro a forma di cavallo, V-III secolo a.C.
[Anello da dito in oro, I secolo d.C.
1. Gioielli d'oro
Il metodo di rappresentazione della purezza e del materiale per i gioielli in oro è costituito dai millesimi di purezza (numero K) e da una combinazione di oro, Au o G. Ad esempio, oro 750 (oro 18K), Au750 (Au18K) e G750 (G18K). La purezza dell'oro non inferiore al 990‰ è indicata come "oro puro".
(1) Oro puro (contenuto d'oro non inferiore al 990‰)
Il marchio ufficiale del nostro Paese per i gioielli in oro puro è "oro puro". Supponiamo che vogliate informare i consumatori sul contenuto dettagliato di oro. In tal caso, è possibile indicare il contenuto sui gioielli, ad esempio oro puro con un contenuto d'oro non inferiore al 990‰, contrassegnato come "codice produttore + oro puro" o "codice produttore + oro puro 990"; oro puro con un contenuto d'oro non inferiore al 999‰, contrassegnato come "codice produttore + oro puro 999"; oro puro con un contenuto d'oro non inferiore al 999,9‰, contrassegnato come "codice produttore + oro puro 999,9", ecc.
I gioielli in oro puro hanno un alto contenuto d'oro e un colore dorato e sono molto amati in Cina e tra le comunità cinesi, rappresentando una parte significativa dei consumi. Questo perché può servire come decorazione e come mezzo di conservazione del valore. Gli svantaggi dei gioielli in oro puro sono la scarsa durezza, la suscettibilità all'usura e la difficoltà a mantenere i disegni fini. Con il progressivo miglioramento delle tecniche di lavorazione dei gioielli, oggi esistono prodotti in oro puro realizzati con la tecnologia dell'oro duro 3D e 5D, in grado di rendere l'oro puro più sottile, cavo al centro e con un certo aumento della durezza, consentendo la creazione di gioielli più grandi con una piccola quantità di oro. Negli ultimi anni, questi prodotti sono diventati molto popolari tra il pubblico.
(2) Lega d'oro (oro K)
Per ovviare agli svantaggi dei gioielli in oro puro, come la scarsa durezza, il colore unico, la facilità di usura e la mancanza di forme e motivi dettagliati, si è gradualmente cercato di creare gioielli in lega d'oro, contrassegnati dalla purezza in Karat, che oggi costituiscono la serie più comune di gioielli in oro-K. I gioielli in oro utilizzano meno oro, hanno costi più bassi e possono essere realizzati in vari colori, con una durezza superiore a quella dell'oro puro, che li rende meno soggetti a deformazione e usura, soprattutto se utilizzati per gli intarsi di pietre preziose, che sono solidi e belli. Questi vantaggi hanno permesso ai gioielli in oro di occupare rapidamente un ampio mercato. L'oro K ha un contenuto d'oro del 1000‰ per l'oro 24K. Tuttavia, l'oro a 24 carati è solo un valore teorico e le operazioni reali non possono raggiungerlo, per cui alcuni gioielli in oro a 24 carati presenti sul mercato non soddisfano le normative standard.
Oraik, Giaguaro, Anello in oro 22 carati
Oraik, Magic Runner, anello in oro 22 carati
Ole Lynggaard Copenhagen, Anello in oro 18 carati
- Oro 22K (contenuto d'oro non inferiore al 916‰): contrassegnato come oro 916 (oro 22K), Au916 (Au 22K), G916 (G22K). In Europa, l'oro 22K è l'oro standard, comunemente utilizzato per le fedi nuziali e le monete d'oro.
- Oro 18 carati (contenuto d'oro non inferiore a 750‰): contrassegnato come oro 750 (oro 18 carati), Au750 (Au18K), G750 (G18K). L'oro a 18 carati ha una durezza moderata e una duttilità ideale, con bordi morbidi che non si deformano o rompono facilmente, rendendolo adatto all'incastonatura di varie pietre preziose. I gioielli con texture squisitamente dettagliate sono spesso realizzati in oro 18K, in quanto possono presentare il disegno con maggiore delicatezza.
- Oro 14K (contenuto d'oro non inferiore al 585‰): contrassegnato come oro 585 (oro 14K), Au585 (Au14K), G585 (G14K).
- Oro 9K (contenuto d'oro non inferiore a 375‰): L'oro 9K è generalmente utilizzato per realizzare articoli di fascia alta come custodie per accendini, fusti di penne d'oro e scatole per cipria. Sul mercato si trovano anche accessori di lusso leggeri e di tendenza realizzati in oro 9K, che sono popolari tra i giovani consumatori grazie ai loro prezzi accessibili e agli stili innovativi.
Rapporto tra oro comune e carati, punto di fusione, peso specifico della tavola
| Nome del prodotto | Rapporto oro: lega | Punto di fusione | Peso specifico |
|---|---|---|---|
| Oro 24 K | 24 : 0 | 1063℃ (1945°F) | 19.32 |
| Oro 22K | 22 : 2 | 940℃(1724°F) | 17.2 |
| Oro 18 K | 18 : 6 | 904℃(1660°F) | 16.15 |
| Oro 14 K | 14 : 10 | 802℃(1476°F) | 13.4 |
| Oro 9 K | 9 : 15 | 880 〜900℃ (1616 〜1652°F) | 11.2 |
- Oro K colorato: I designer spesso ritengono che i colori dei metalli preziosi siano limitati nella creazione di opere: quelli più comuni sono l'oro e il bianco. Pertanto, la comparsa dell'oro K colorato crea maggiori possibilità artistiche per i gioielli. La maggior parte dei gioielli in oro K colorato utilizza oro 18 carati colorato. Nell'oro colorato a 18 carati, le proporzioni dei componenti diversi dall'oro 750‰ possono essere regolate per presentare colori diversi.
L'oro rosso K, noto anche come oro rosa, può essere combinato con oro, argento e rame per creare oro K rosso e rosso chiaro; l'oro verde K, e l'oro e l'alluminio producono oro rosso carato brillante; l'aggiunta di una piccola quantità di cadmio alla lega di oro, argento e rame può produrre oro K verde; oro K blu: aggiungendo cobalto alla superficie di una lega di oro e ferro si può ottenere questo risultato; oro K bianco: aggiungendo nichel o palladio a una lega di oro e rame si può ottenere questo risultato; oro K nero: aggiungendo un'elevata concentrazione di ferro all'oro si può ottenere questo risultato, con un rapporto di oro nero a 14 carati pari a 58.3%, ferro 41,7%.
Alcuni tipi di oro K colorato sono realizzati con una placcatura superficiale anziché con la fusione, il che rende il colore incline all'usura. Alcuni tipi di oro bianco a 18 carati presenti sul mercato sono realizzati mediante placcatura di nichel o rodio e palladio sulla superficie dell'oro a 18 carati. Dopo l'usura, i gioielli ingialliscono, rivelando il colore originale dell'oro 18 carati. Pertanto, è necessario consultare chiaramente il fornitore al momento dell'acquisto per evitare di fare una scelta sbagliata.
Tabella dei colori dell'oro a caratura comune
Bracciale in oro rosa / oro bianco 18 ct. Tasaki
2. Gioielli in argento
L'argento è bianco, ha una consistenza delicata e flessibile, è facile da lavorare e ha un prezzo molto più basso dell'oro, che lo rende un componente importante dei materiali per la creazione di gioielli fin dall'antichità. La purezza e il marchio del materiale dei gioielli in argento sono indicati dalla frazione di purezza e dalla combinazione di argento, Ag o S. Ad esempio, argento 925, Ag925 e S925.
(1) Argento puro (contenuto di argento non inferiore al 990‰)
Se si desidera informare i consumatori del contenuto d'argento dettagliato, è possibile apporre un'etichetta sui gioielli, come ad esempio argento puro con un contenuto d'argento non inferiore al 990‰, contrassegnato come "Manufacturer Code + Pure Silver" o "Manufacturer Code + Pure Silver 990"; argento puro con un contenuto d'argento non inferiore al 999‰, contrassegnato come "Manufacturer Code + Pure Silver 999"; argento puro con un contenuto d'argento non inferiore al 999,9‰, contrassegnato come "Manufacturer Code + Pure Silver 999,9". Anche Ag990, S990, ecc. sono marchi di argento puro.
Bracciale in argento martellato, argento fino 990
Pentola a forma di drago, incisione tradizionale, argento puro 990
(2) Argento 925 (contenuto d'argento non inferiore a 925‰)
Marcato come argento 925, Ag925 o S925. I gioielli in argento fuso più diffusi sul mercato utilizzano spesso l'argento 925 perché è più duro dell'argento puro, il che lo rende meno soggetto a deformazioni e usura, e quindi più adatto alla creazione di stili di gioielli relativamente intricati. Se si tratta di gioielli tradizionali in argento inciso, spesso si utilizza l'argento puro perché è più morbido e quindi più facile da martellare, incidere e lavorare ripetutamente.
(3) Argento 800 (contenuto di argento non inferiore all'800‰)
Marcato come argento 800, Ag800, S800.
Orecchini in argento 925
Gioielli Stellar, spilla in argento 925
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3. Standard di platino
Il platino è comunemente conosciuto come oro bianco. La purezza e il marchio del materiale dei gioielli in platino sono indicati da una frazione di purezza e dalla combinazione di platino (platino, oro bianco) o Pt. Ad esempio, platino (platino, oro bianco) 900, Pt900.
(1) Platino puro (contenuto di platino non inferiore al 990‰)
Contrassegnato come "Platino puro". Sulla gioielleria può essere indicato anche il contenuto specifico di metalli preziosi, come ad esempio platino puro con un contenuto di platino non inferiore al 990‰, contrassegnato come "Codice produttore + Platino puro" o "Codice produttore + Platino puro 990" o "Codice produttore + Pt990"; platino puro con un contenuto di platino non inferiore a 999%, contrassegnato come "Codice produttore + Platino puro 999" o "Codice produttore + Pt999".
Orecchini in platino con pietre preziose, periodo ART DECO
Collezione di anelli con diamanti in platino
(2) Platino 950 (contenuto di platino non inferiore al 950‰)
Marcato come platino 950 o Pt950.
(3) Platino 900 (contenuto di platino non inferiore al 900‰)
Marcato come platino 900 o Pt900.
La resistenza del platino 900 è appropriata e viene utilizzata più frequentemente in gioielleria, soprattutto nei gioielli incastonati, dove il platino 900 è comunemente usato per la sua solidità e resistenza alla caduta. Quando si incastonano le fedi nuziali, si usa spesso il platino 900 o il platino 950; tuttavia, per i gioielli che utilizzano più oro, si usa generalmente l'oro bianco a 18 carati in sostituzione del platino, perché il platino ha una densità maggiore dell'oro, che lo rende relativamente più pesante a parità di volume. Considerando sia il comfort che il mantenimento del valore, l'oro bianco a 18 carati è una scelta relativamente conveniente.
(4) Platino 850 (contenuto di platino non inferiore a 850‰)
Marcato come platino 850 o Pt850.
4. Gioielli in palladio
In gioielleria, il palladio compare spesso come elemento di lega nel platino, nelle leghe di palladio o nell'oro bianco K. L'aggiunta di palladio al platino può migliorarne le prestazioni di fusione e la qualità della superficie. La quota di mercato dei gioielli in palladio nel nostro Paese è relativamente piccola, ma con lo sviluppo dell'industria gioielliera nazionale, alcune aziende si sono recentemente unite alla produzione di gioielli in palladio, considerati gioielli in metallo prezioso relativamente di nicchia. La purezza e il timbro del materiale dei gioielli in palladio sono espressi come una combinazione di purezza in migliaia e palladio (Pd) o Pd. Ad esempio, palladio (palladium) 950, Pd950.
(1) Palladio puro (contenuto di palladio pari almeno al 990‰).
Contrassegnato come "palladio puro". Allo stesso tempo, sui gioielli può essere indicato il contenuto specifico di metalli preziosi, come ad esempio un contenuto di palladio non inferiore a 990%. Il palladio puro è contrassegnato come "codice produttore + palladio puro", "codice produttore + palladio puro 990" o "codice produttore + Pd990"; il palladio puro con un contenuto di palladio non inferiore a 999‰ è contrassegnato come "codice produttore + palladio puro 999" o "codice produttore + Pd999".
(2) Palladio 950 (contenuto di palladio non inferiore a 950‰).
Marcato come palladio 950 o Pd950.
(3) Palladio 900 (contenuto di palladio non inferiore a 900‰)
Marcato come Palladio 900 o Pd900.
(4) Palladio 500 (contenuto di palladio non inferiore al 500‰)
Marcato come Palladio 500 o Pd500.
I gioielli si dividono generalmente in due parti principali: il corpo principale e gli accessori. Ad esempio, la parte di chiusura di una collana o di un bracciale appartiene agli accessori. A causa dei requisiti di resistenza ed elasticità, il contenuto d'oro degli accessori differisce da quello del corpo principale, ma anche i materiali devono soddisfare gli standard nazionali, come ad esempio gioielli in oro con un contenuto d'oro non inferiore al 916‰; il contenuto d'oro dei suoi accessori non deve essere inferiore al 900‰; gioielli in platino con un contenuto di platino non inferiore al 950‰; il contenuto di platino dei suoi accessori non deve essere inferiore a 900‰; gioielli in palladio con un contenuto di palladio non inferiore a 950‰%; il contenuto di palladio dei suoi accessori non deve essere inferiore a 900‰; e gioielli in argento sterling, dove il contenuto di argento dei suoi accessori non deve essere inferiore a 925‰.
5. Gioielli rivestiti di metalli preziosi
(1) Oro incartato, argento incartato, ecc.
① Metodo di produzione:
Il metodo di lavorazione meccanica per avvolgere in modo sicuro la lamina d'oro intorno ai gioielli per ottenere un rivestimento metallico si chiama doratura. L'argentatura è lo stesso metodo utilizzato per avvolgere l'argento intorno ai gioielli. Inoltre, l'utilizzo di tecniche di laminazione e forgiatura per pressare la lamina d'oro in lega sulla superficie di altri metalli per realizzare gioielli è chiamato gioielleria in oro forgiato, un tipo di gioielleria placcata in oro.
② Specifiche di ispezione della qualità:
Il contenuto d'oro dello strato placcato in oro non deve essere inferiore a 375‰ e lo spessore non deve essere inferiore a 0,5μm. Nel nostro Paese è contrassegnato dalla sigla L - Au; all'estero è contrassegnato dalle sigle 14KF, 18 KF. Il contenuto di argento dello strato argentato non deve essere inferiore a 925‰ e lo spessore non deve essere inferiore a 2μm, con la dicitura L- Ag.
(2) Placcatura in oro, placcatura in argento, ecc.
① Metodo di produzione:
Il rivestimento d'oro ottenuto per elettrodeposizione o per placcatura chimica è chiamato rivestimento d'oro. Allo stesso modo, esistono rivestimenti d'argento, rodio, ecc.
② Specifiche di ispezione della qualità:
Il contenuto d'oro del rivestimento non deve essere inferiore al 585‰ e lo spessore non deve essere inferiore a 0,5μm. contrassegnato come P - Au. Il contenuto d'argento del rivestimento d'argento non deve essere inferiore a 925‰ e lo spessore non deve essere inferiore a 2μm, indicato come P - Ag.
Yu Peini, collana variabile-2, rame placcato oro
Bambola d'oro gelato, orecchini, argento 925 placcato oro
(3) Doratura
Nell'antichità, l'oro veniva sciolto nel mercurio e poi spennellato sulla superficie degli oggetti. Dopo l'asciugatura, veniva cotto con carbone di legna per far evaporare il mercurio e il metodo di lucidatura della superficie con l'agata era chiamato doratura. Oggi, a parte il restauro di vecchi oggetti o la realizzazione di ornamenti in stile antico, la tecnica della doratura è raramente utilizzata per la produzione di gioielli in serie.
[Manjushri, statua in bronzo dorato
[Set di perle e pietre intarsiate in argento dorato della dinastia Qing
[Astuccio in pietra da inchiostro con bestia intarsiata e dorata
Sezione III Metalli comuni utilizzati in gioielleria e loro classificazione
Durante la creazione artistica o la sperimentazione, per il design dei gioielli vengono spesso utilizzati metalli relativamente economici, come il rame, il titanio, l'alluminio e lo zinco; questi metalli possono esibire vari colori attraverso la galvanoplastica o il trattamento termico e sono anche ampiamente utilizzati nel design e nella produzione di accessori fast-fashion di tendenza. Questi tipi di accessori hanno stili nuovi, vengono aggiornati rapidamente e sono più grandi dei gioielli in metallo prezioso, il che rende i metalli comuni più convenienti. È importante notare che i metalli comuni devono essere conservati separatamente dai metalli preziosi per evitare contaminazioni durante il riscaldamento.
1. Rame
Simbolo dell'elemento chimico: Cu; punto di fusione: 1800℃.
Il rame è un metallo marrone chiaro che può indurirsi rapidamente una volta raffreddato. Viene spesso aggiunto all'argento e all'oro per formare leghe, migliorando la malleabilità dell'argento e dell'oro o conferendo loro colori diversi. Il rame può anche essere utilizzato direttamente per creare gioielli. Quando il rame viene ricotto, può diventare nero e poi apparire rosa; a questo punto può essere temprato. Dopo la tempra, il rame diventa morbido e più facile da modellare. Molti gioielli in rame presenti sul mercato sono realizzati con tecniche di doratura o riempimento d'oro, che possono ritardare l'ossidazione della superficie del rame e conferire ai gioielli in rame una lucentezza simile a quella dell'oro e dell'argento, rendendoli più belli.
Rame
[Maschera verticale per occhi in rame Shang, Sichuan Guanghan San
[Dente umano di tigre, dissotterrato dal tumulo della stella di bronzo, in bronzo.
Xiebai, libertà liquida, anello, ottone, perle barocche, tecnica di accartocciamento
2. Titanio
Simbolo dell'elemento chimico: Ti; punto di fusione: 1800℃; peso specifico: 4,5.
Il titanio è un metallo bianco, duro ma leggero, con un punto di fusione molto alto, che lo rende inadatto alla saldatura. Tuttavia, la sua leggerezza lo rende adatto alla realizzazione di gioielli di grandi dimensioni. Il metallo di titanio può essere combinato con processi come l'elettrolisi e l'anodizzazione per creare vari gioielli dai colori vivaci e resistenti allo sbiadimento.
Titanio
YVM1N Yume, GALAXY Aurora, Titanio
Chen Shiying (Wallace Chan), acquatico, chiave metallica
Chopard, Fleurs d'Opales, metallo titanio
3. Alluminio
Simbolo dell'elemento chimico: AI; Punto di fusione: 660℃; Peso specifico: 2,7.
L'alluminio è un metallo grigio con una superficie strutturata, è molto leggero e facile da tagliare al tornio, ma non è facile da piegare in forme speciali e non può essere saldato. Attualmente la gioielleria in alluminio utilizza principalmente macchine utensili a controllo numerico computerizzato (CNC) per l'intaglio e la sagomatura. In seguito, può essere trattato con anodizzazione, galvanoplastica e altri processi per presentare diversi colori, utilizzati soprattutto per realizzare souvenir.
Alluminio
Dimond Home, vassoio in alluminio
Gioielli, processo di anodizzazione dell'alluminio
Collana, distanziatore in alluminio anodizzato
4. Zinco
Simbolo dell'elemento chimico: Zn; punto di fusione: 419℃; peso specifico: 7,1.
Lo zinco è un metallo bianco solitamente utilizzato per legare altri metalli. Ha un basso punto di fusione e può essere utilizzato anche come saldante per l'argento. Tuttavia, le leghe di zinco hanno una duttilità inferiore a quella del rame e sono soggette a rotture, per cui sono generalmente utilizzate per gioielli fast fashion o accessori souvenir che si consumano rapidamente.
Zinco
Decorazioni vintage in lega di zinco